Occhio ai bonus auto: cosa fare (e i modelli)

Le case produttrici chiedono all'esecutivo di intervenire nuovamente per agevolare il mercato auto

Occhio ai bonus auto: cosa fare (e i modelli)

La ripresa del mercato auto nel nostro Paese passa dagli ecoincentivi, ovvero da quelle agevolazioni concesse per l'acquisto di vetture meno inquinanti e per la rottamazioni di quelle vecchie. Il grosso problema è che alcuni di questi si sono già esauriti, per cui le case produttrici attendono con ansia la stipulazione di nuovi accordi.

Il fondo da 5 milioni di euro complessivi attivato dal Mise lo scorso 13 maggio per incentivare l'acquisto di auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 135 g/km risulta infatti già esaurito. Stesso destino per i i 250 milioni di euro totali erogati con lo scopo di agevolare la sostituzione di auto vecchie con nuovi modelli più ecologici nell'arco del 2021: in soli tre mesi, da gennaio a marzo, il fondo si è pressoché completamente esaurito. Il settore richiede quindi al governo di rinnovare gli incentivi il più presto possibile per non interrompere il trend in risalita.

Al momento l'unico accordo che l'esecutivo pare certo di poter soddisfare sono 76 milioni di euro. Del nuovo fondo, che dovrebbe essere in arrivo, 56 milioni saranno da destinare al cosiddetto Ecobonus M1 2021, quello previsto per le vetture con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 60 g/km. Ulteriori 13 milioni confluiranno nel fondo destinato dalla Legge di Bilancio 2021 alle auto in fascia di emissione 61/135 g/km. Previsto anche un ulteriore extrabonus (pari a 2 milioni di euro totali) per la fascia 0/60 g/km. Il resto è invece destinato a confluire nel Fondo Ecobonus L 2021. Tali incentivi sono da considerarsi altresì validi per l'acquisto di diesel o benzina Euro 6, sempre che abbiano emissioni di CO2 inferiori ai 135 g/km.

I fondi residui

Resta al momento disponibile l'Ecobonus studiato per agevolare l'acquisto di auto nuove con fasce di emissione 0/60 g/km, ovvero solo le ibride plug-in e le elettriche. Sono rimasti circa 40 milioni di euro (dai 120 iniziali). Per le vetture con emissione 0/20 g/km è previsto un bonus da 6mila euro con rottamazione o 4mila senza, per quelle nel range 21/60 g/km il beneficio è di 2500 euro con rottamazione e di 1500 senza.

Requisiti e modelli

Per poter richiedere l'Ecobonus, il proprio mezzo potrà avere al massimo 8 posti passeggero, dovrà essere immatricolato entro e non oltre il 31 dicembre 2021 ed il prezzo e non potrà superare i 61mila euro (Iva inclusa). L'importo è erogato direttamente dal venditore, che viene rifondato dalle case produttrici le quali, a loro volta, recuperano la cifra sotto forma di credito di imposta.

Chi ha un Isee inferiore ai 30mila euro l'anno può invece accedere al bonus per l'acquisto o il leasing di un'auto elettrica (- 40%) con potenza massima di 150 Kw da immatricolare entro

il 31 dicembre 2021. Per quanto allettante, lo sconto (su un'auto il cui costo si aggira intorno ai 40mila euro) è applicato su un prezzo decisamente elevato per un contribuente con Isee al di sotto della soglia prevista.

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