Euronext punta all'Italia per crescere

Cassa di Compensazione diventa il cuore del gruppo. Più addetti per Piazza Affari

Euronext punta all'Italia per crescere

Il nuovo piano industriale di Euronext riparte da Borsa Italiana, acquisita un anno fa con una operazione da 4,44 miliardi di euro, per estrarre più sinergie e occasioni di crescita, completare la catena del valore con l'espansione delle attività della Cassa di Compensazione e Garanzia (Cc&g) e mettere le basi per la futura crescita del gruppo tecnologica e sostenibile.

Con Borsa Italiana Euronext «è più forte», ha sostenuto Stephane Boujanah, ad del circuito paneuropeo, aprendo la presentazione del piano strategico al 2024 avvenuta ieri, a mercati chiusi, a Palazzo Mezzanotte a Milano. L'integrazione, ha poi ribadito il manager, porterà a cento milioni di euro di sinergie a fine piano, il 67% in più rispetto a quanto preventivato nell'ottobre 2020, grazie in particolare alla trasformazione di Cc&g in clearing house paneuropea (e, di conseguenza, all'addio di Euronext a Lch, controllata di Lse); al trasloco del core data center a Bergamo da Basildon (Londra) entro il primo semestre 2023 (termine entro cui è prevista la migrazione dell'azionariato e dei mercati di derivati di Borsa Italiana sulla piattaforma di trading Optiq) e al rafforzamento a livello internazionale dell'Mts. I costi di ristrutturazione del gruppo invece si attesteranno a 160 milioni.

Sul fronte occupazionale, infine, i progetti di sviluppo in Italia porteranno, nel 2024, a un numero di dipendenti per Borsa Italiana complessivamente superiore, a quello attuale. Potrebbe essere rivista per la struttura di alcuni team che comunque, secondo quanto assicurato da Boujanah sarà gestita per quanto possibile con esodi volontari.

Al di là di Piazza Affari, il piano triennale Growth to Impact di Euronext mira a «costruire un'infrastruttura di mercato leader in Europa, che possa collegare i mercati di capitali alle economie europee per accelerare l'innovazione e la crescita sostenibile». In dettaglio Euronext, dopo aver raggiunto nel 2020 i target previsti per il 2022 con un anticipo di due anni sulla tabella di marcia, stima, fino a fine periodo, una crescita media annua del 3-4% per i ricavi e del 5-6% del margine operativo lordo. Gli investimenti si attesteranno al 3-5% dei ricavi. La società ha inoltre annunciato di voler destinare a dividendo il 50% degli utili.

Per raggiungere simili obiettivi Euronext si propone di seguire cinque priorità: sviluppare le occasioni di business generate da una catena di valore oggi completa con l'acquisizione delle attività di Cc&g; unire sotto l'unico ombrello di Euronext securities i quattro brand esistenti di Cds (credit default swapt) presenti nel circuito, così da poter cogliere nuove occasioni di business, anche nelle pmi; sviluppare la leadership di Euronext in Europa come principale mercato di capitali (oggi i sette listini hanno una capitalizzazione aggregata di 6.

500 miliardi) e piazza per le Ipo (161 da inizio 2021) anche attraverso prodotti innovativi e i big data; aumentare l'impegno sul fronte della finanza sostenibile, oggi ritenuto un imperativo dagli investitori e proseguire con uno shopping mirato.

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