Generali va con Telepass alla "guerra dei caselli"

Nasce Next, dispositivo multifunzione per l'auto. La sfida con UnipolSai

Generali va con Telepass alla "guerra dei caselli"

Scoppia la guerra dei caselli. E Generali scende in campo. Di qui Telepass, inventore storico del telepedaggio, che aggiunge cashback, servizi e allarga all'Europa; di là UnipolMove, che ha da poco spezzato il monopolio dell'avversario, puntando su tariffe d'abbonamento superscontate. Di qui Generali, partner di Telepass, di là UnipolSai che col nuovo dispositivo «saltalafila» si lancia nel mondo del pedaggio elettronico autostradale. Una sfida a chi offre di più. A colpi di telematica, connessione, servizi, sostenibilità. L'ultima idea, la più ambiziosa e innovativa, si chiama Next ed è nata dalla partnership tra Telepass e Generali Jeniot, società di Generali Italia dedicata allo sviluppo di servizi innovativi nell'ambito della Connected Insurance e dell'IoT. «Next è il primo dispositivo che include assicurazione, telematica e telepedaggio. Una soluzione unica a livello internazionale con la quale puntiamo a raggiungere un milione di clienti Telepass entro il 2022», spiega Massimo Monacelli, chief property & casualty officer di Generali Italia, che negli ultimi cinque anni ha investito 50 milioni in tecnologia e in tutto quello che ruota attorno.

Sono una trentina i servizi digitali offerti da Next - proposto a 7 euro al mese agli assicurati Generali e presto, con tariffa in via di definizione e servizi più limitati, anche ai clienti Telepass -, oltre a quelli già consolidati che contemplano pure il cashback automatico per i ritardi provocati da incidenti e la copertura collisione autostradale. Alcuni li abbiamo provati ieri in un rapido test drive: basta schiacciare un tasto del Telepass di nuova generazione, oppure dare un comando vocale per aprire i cancelli automatici di casa o dei box, per attivare la sosta, per richiedere il soccorso stradale, ma anche per avere il promemoria del pagamento bollo e delle scadenze assicurative e anche il real time coaching, ovvero un coach virtuale che segnala lo stile di guida invitando a migliorare il comportamento al volante. «Next arriva in un'epoca in cui cresce l'attenzione verso nuove forme di mobilità: il 47% degli automobilisti utilizza un'auto connessa e il 64% preferisce gestire i servizi in modalità self-service. Noi offriamo un ecosistema smart e personalizzato», dice Gabriele Benedetto, ceo del gruppo Telepass, che ha investito 16 milioni in questa partnership con Generali. Mentre Francesco Bardelli (foto), ceo Generali Jeniot, capo business transformation, aggiunge: «In 5 anni abbiamo innovato le polizze per la mobilità assicurando per la prima volta lo spostamento della persona, non più soltanto l'automobile. Telematica e servizi digitali garantiscono più prevenzione, sicurezza, assistenza e rapidità, e anche un impatto sociale e ambientale positivo».

Ora la prossima mossa tocca a UnipolMove.

Che prepara nuovi servizi di mobilità che dovrebbero comprendere anche una carta di credito digitalizzata per il rifornimento di carburanti e ricarica elettrica e pure l'integrazione del telepedaggio con il noleggio a lungo termine UnipolRental. La guerra dei caselli è soltanto all'inizio.

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