Intesa punta 10 miliardi sulla crescita del turismo

Barrese: "Renderemo il settore più efficiente"

Intesa punta 10 miliardi sulla crescita del turismo
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L'espansione dell'industria turistica rappresenta un elemento chiave per il rafforzamento strutturale dell'economia italiana, con particolare attenzione al Mezzogiorno. In quest'ottica Intesa Sanpaolo, sfruttando le opportunità offerte dal Pnrr e dalle iniziative ministeriali, ha stanziato 10 miliardi di euro in nuovi crediti, di cui 3 miliardi destinati alle aziende del Sud. Questo si aggiunge ai circa 9 miliardi già erogati al comparto dal 2020. L'iniziativa fa parte del programma «Il tuo futuro è la nostra impresa» della divisione Banca dei Territori, guidata da Stefano Barrese (in foto), che prevede un totale di 120 miliardi di euro fino al 2026 per gli investimenti delle aziende italiane, con un focus specifico su turismo e agribusiness. Le misure messe in campo dal gruppo verranno illustrate oggi nella splendida cornice dei Giardini Naxos nel corso di un evento in cui, per Intesa Sanpaolo, interverranno Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori, e Gaetano Miccichè, chairman Divisione Imi Corporate & Investment Banking e chairman International Subsidiary Banks Division. Il plafond di 10 miliardi è mirato a incentivare nuovi investimenti in ottica di Transizione 5.0, competitività sostenibile ed efficientamento energetico, con tre assi principali: miglioramento e riqualificazione delle strutture, sostenibilità ambientale e digitalizzazione dei servizi. Barrese ha sottolineato l'importanza di sostenere l'industria turistica per rafforzare l'economia italiana in modo strutturale, in linea con le direttive del Pnrr. «Il nostro obiettivo è accelerare i processi di transizione per favorire un'offerta di ospitalità più efficiente per le imprese e più sostenibile per l'ambiente», ha detto. Secondo una ricerca di Srm, l'Italia si posiziona al quarto posto in Europa per arrivi turistici con 133,6 milioni di visitatori, e al terzo per giorni di permanenza, con 447,1 milioni.

Il Mezzogiorno contribuisce con quasi il 20% degli arrivi e delle presenze nazionali. Si stima che nel 2024 il settore turistico genererà un valore aggiunto di circa 103,6 miliardi di euro, contribuendo al 5,9% del Pil, che arriva al 10,8% considerando l'impatto indiretto e indotto.

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