"Circa 200mila nostri connazionali nella ridefinizione del lavoro parasubordinato nei prossimi mesi passeranno da co.co.co e co.co.pro a lavori a tempo indeterminato".Così Matteo Renzi annuncia l'approvazione dei decreti attuativi della riforma del lavoro. L'ok definitivo ai primi decreti del jobs act, quelli sul nuovo contratto a tutele crescenti e sugli ammortizzatori. E poi il Ddl concorrenza con nuove liberalizzazioni, che interesseranno librai e notai. Sono questi i punti caldi discussi dal Consiglio dei Ministri. "Oggi è il giorno atteso da anni", twitta il premier Matteo Renzi. Oggi è il giorno atteso da anni. Il #JobsAct rottama i cococo cocopro vari e scrosta le rendite di posizione dei soliti noti #lavoltabuona. Polemica la leader della Cgil Susanna Camusso che attacca: "Il governo va nella direzione sbagliata". I sindacati di fatto hanno perso la loro battaglia e anche quella parte della sinistra Pd che li ha appoggiati scendendo in piazza. Il premier porta in porto le riforme del lavoro e afferma: "Gli imprenditori dico che abbiamo tolto ogni alibi a chi dice che assumenre in Italia non è conveniente. Abbiamo ridotto le tase e gli elementi di incertezza sono venuti meno".
Ecco le misure in programma:
Contratto tutele crescenti - Arriva il via libera definitivo al nuovo contratto a tutele crescenti, che scatterà dal primo marzo. Per le nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato si limita la possibilità del reintegro del lavoratore, prevedendo invece indennizzo economico certo e crescente con l'anzianità di servizio. Il reintegro sarà possibile solo in caso di licenziamento discriminatorio o per licenziamento disciplinare per il quale venga provata l'insussistenza del fatto materiale contestato.
Co.co.pro. addio - Il cdm, in prima lettura, esaminerà anche lo schema di decreto delegato per attuare le nuove tipologie contrattuali. E' prevista in questo contesto l'eliminazione delle collaborazioni a progetto con il divieto di nuovi contratti di questo tipo. Viene cancellato anche il contratto di associazione in partecipazione, utilizzato soprattutto nel settore commerciale.
Nuova Aspi - E' previsto l'ok definitivo anche per i nuovi ammortizzatori sociali. Il primo e' la Dis-Coll, cioè l'indennità di disoccupazione per i collaboratori che hanno almeno 3 mesi di versamenti contributi e avrà una durata pari alla metà dei mesi di versamento e potrà arrivare ad un massimo di sei mesi.
L'altra novità è la Naspi, che scatta da maggio e che, rispetto alla Aspi durerà più a lungo. Il sussidio sarà pari alla metà dei periodi contributivi degli ultimi 4 anni, in pratica potrà arrivare al massimo a 24 mesi.
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