L'Antitrust conferma stop ai rincari in bolletta

L'Antitrust conferma stop ai rincari in bolletta

L'Antitrust, guidato da Giovanni Pitruzzella, conferma le misure cautelari adottate in via d'urgenza il 21 marzo nell'ambito dell'istruttoria avviata a febbraio «per accertare la sussistenza di un'intesa restrittiva della concorrenza tra Tim, Vodafone, Fastweb e Wind Tre», passando dalle tariffe a 28 giorni a quelle mensili imposte dalla legge.

Restano, quindi, sospesi i rialzi delle bollette. L'Autorità sostiene infatti che «i principali operatori telefonici avrebbero, anche tramite l'associazione di categoria Asstel, coordinato parte della propria strategia commerciale.

Nel frattempo gli operatori hanno comunque reagito all'ordine dell'Antitrust, provando a differenziare le proprie tariffe. A conti fatti, i rincari tuttavia sono sostanzialmente rimasti per gli utenti, e gli operatori potrebbero dare ulteriore stretta.

Visto che, al momento, per ricaricare alcune tariffe che erano, ad esempio, pari a 10 euro al mese, essendo passate a 10,82 euro, bisogna fare una ricarica da 11 euro. Aggiungendo un euro al mese, la spesa per l'utente finale quindi non cambia molto rispetto alle tariffe a 28 giorni, anzi peggiora fino a 2 euro all'anno. C'è da vedere cosa dirà l'Autorità.

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