Livorno è meno rossa: apre la prima Esselunga

Dopo tredici anni di attesa apre il primo supermercato della catena di Caprotti. Che commenta: "Il no alla concessione dell'area era un no politico"

Livorno è meno rossa: apre la prima Esselunga

Cade un'altra bandiera, sul castello rosso di Livorno. Dopo l'elezione del grillino Filippo Nogarin a primo cittadino dopo decenni di ininterrotto governo delle sinistre, ecco che si spezza un altro dominio di comunista memoria. Quello delle Coop.

È di oggi l'annuncio, dato dal sindaco, dell'apertura del primo punto vendita Esselunga in città. Dopo tredici anni di tentativi la catena di megastore di Bernardo Caprotti ce l'ha fatta.

L'area destinata al nuovo ipermercato si estenderà su 4mila metri quadrati nell'area ex Fiat di via Petrarca. "Si tratta di un investimento che porterà in città 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato - ha spiegato il sindaco Nogarin - e un accordo di Esselunga di utilizzare il polo ortofrutticolo livornese e il mercato ittico livornese per l’approvvigionamento dei supermercati toscani."

"Abbiamo risolto anche le preoccupazioni dei commercianti del quartiere in cui verrà realizzato il supermercato, eliminando le fidelity card e battendo una moneta alternativa che potrà essere spesa soltanto nei negozi del quartiere - prosegue il primo cittadino - Così il polo di attrazione di Esselunga sarà anche attrattivo per gli stessi commercianti"

Grande

soddisfazione, naturalmente, è stata espressa anche dal patron di Esselunga Bernardo Caprotti, che a ppena qualche settimana fa aveva dichiarato: "Il no a farci usare l'area ex Fiat era politico."

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