L'urlo dei proprietari di casa comincia a farsi sentire. Il governo come è noto ha bloccato fino al 31 dicembre la possibilità da parte di un proprietario di casa di sfrattare un inquilino moroso. Una mossa che se da un lato, in piena emergenza Covid, è servita a garantire il diritto alla casa, dall'altro ha completamente abbattuto i diritti di chi una casa la possiede e magari vive con il reddito che arriva dal pagamento di un affitto. In questa storia del Covid che sta accompagnando i nostri tempi non va dimenticata affatto questo aspetto della vicenda: in tanti hanno perso il lavoro e non hanno più un'entrata regolare. Molti di questi magari avevano dato in affitto un immobile proprio come investimento rifugio in caso di tsunami economici come quello del Covid. Ma una norma varata dal governo ha di fatto posto dal lato della ragione chi non paga e dal lato del torto chi legittimamente chiede di incassare le mensilità di un affitto. E in prima linea nella difesa dei diritti dei proprietari di casa c'è Confedilizia.
Senza soldi e con l'Imu da pagare
Sul profilo twitter dell'associazione sono state postate le mail di chi ha deciso di raccontare la propria storia. E per farvi capire bene il problema fate molta attenzione alle parole scritte da questo proprietario di casa: "Possiedo una proprietà immobiliare concessa in locazione abitativa con regolare contratto e per morosità dal mese di febbraio 2020 ho dovuto richiedere lo sfratto. La procedura segue il suo percorso con ripetute proroghe dovute all'emergenza Covid 19. Per me si profila un anno senza incasso mensilità, pagare l'Imu e avvocati e vedere che la mia proprietà sudata con tanti sacrifici si sta detereriorando per la incuria dell'inquilino che gode della mia proprietà con il consenso del governo e non del mio. Ci sarà ristoro da parte dell'esecutivo?".
Il governo resta a guardare
Parole fortissime che lasciano intendere quanto sia drammatica la situazione per chi possiede un immobile. E noi del Giornale.it abbiamo discusso di questa faccenda qualche giorno fa col presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa: "Il blocco generalizzato degli sfratti disposto sino alla fine dell'anno ha messo in gravissima difficoltà tante famiglie di piccoli risparmiatori. Abbiamo già avviato il percorso verso la Corte costituzionale. La norma, disposta in questo modo, determinerà un effetto negativo devastante sul mercato immobiliare", ha affermato. In tutto questo il governo resta a guardare e di fatto storie come quelle raccontate in questa mail non sono uniche.
Ma i giallorossi sono più impegnati ad aprire i porti che a pensare ai diritti della proprietà privata.Se anche voi siete tra le "vittime" della decisione del governo, raccontateci la vostra storia con una mail a redazione.web@ilgiornale.it e indicate nell'oggetto "Rivoglio la mia casa".
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