Manette agli evasori, ora persino Lerner si indigna

Gad Lerner critica su Twitter le manette sulla prima pagina del Fatto Quotidiano in merito alla stretta sugli evasori promessa dal Movimento 5 Stelle: "Non c'è buona causa che giustifichi questa perversione"

Manette agli evasori, ora persino Lerner si indigna

La stretta all'evasione fiscale annunciata dal governo si potrebbe concretizzare a breve. Le relative misure, tra cui l'aumento del carcere fino a 8 anni e la diminuzione a 50mila euro delle soglie di punibilità, saranno lunedì sul tavolo del Consiglio dei ministri. Nonnostante si tratti di una bozza, il documento è già stato trasmesso al Ministero dell'Economia. "Certo che inseriremo" queste misure, la conferma ad Adnkronos del viceministro Laura Castelli. Insomma, il Pd avrebbe perso l'ennesima battaglia con il Movimento 5 Stelle, principale ispiratore dei nuovi provvedimenti che suscitano parecchie preoccupazioni. E non solo nel centro-destra. Tanto che nelle ultime ore persino Gad Lerner ha espresso le sue perplessità sulle misure al vaglio della maggioranza.

Lo spunto arriva dalla prima pagina del Fatto Quotidiano di venerdì 11 ottobre, con due manette in bella vista e l'annuncio a caratteri cubitali "Manette a chi evade più di 50mila euro". Immagine e titolo accolti con un certo fastidio dall'editorialista di Repubblica. Che su Twitter ha scritto: "#manette sbattute così in prima pagina, non c’è buona causa che giustifichi questa perversione. Con tutto quel che succede nel mondo... e ora datemi pure dell’amico degli evasori".

Parole che hanno spaccato i followers di Lerner. Qualcuno ha fatto l'esempio della Svizzera, dove la lotta all'evasione fiscale viene fatta senza abusare delle manette: "1) tasse relativamente più basse 2) un paio di scadenze all'anno 3) dichiarazione dei redditi SEMPLICE, poche detrazioni e deduzioni, sempre le stesse da 30 Anni 4) CONTROLLO CAPILLARE E IMMEDIATO 5) pagamenti sempre documentati". D'accordo anche altri utenti. "Le manette non risolvono proprio niente", scrive uno. "Il FASCIO Quotidiano", ribatte un altro con un gioco di parole, mentre un terzo si dice scettico: "Vedremo se metteranno mai le manette all’ amministratore della prima multinazionale che trovano con le mani nella marmellata". Ma non manca chi la pensa in maniera opposta. "Non ne azzecchi più una, ripeto il consiglio, ritirati nel meraviglioso Monferrato", scrive un follower.

"Auspicare la galera,per chi ruba i denari di tutti noi,è perversione? Ok Gad...", ironizza un altro. Infine un commento sarcastico: "Ma poi chi glielo spiega all'evasore da 55.000 euro che l'evasore da 45.000 non andra' in carcere?... Ci vedo poca Bonafede".

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