Il mercato dell'auto a picco: nel 2012 Fiat perde il 15,6%

A pesare sulle vendite del gruppo torinese è il crollo del mercato in Italia dove è arretrato del 20% rispetto a novembre 2011

L'ad del Lingotto, Sergio Marchionne
L'ad del Lingotto, Sergio Marchionne

Il mercato dell'auto ancora in picchiata. Nel mese di novembre la Fiat ha immatricolato in Europa 59.152 nuovi veicoli, in calo del 12,8% rispetto alle 67.801 unità immatricolate un anno fa. Ad ottobre il calo del gruppo torinese era stato del 5,8%.

Nei primi undici mesi del 2012 il Lingotto ha venduto in Europa 747.956 unità, in calo del 15,6% rispetto allo stesso periodo di un anno fa. In Europa a novembre la quota di mercato della Fiat si è attestata al 6,1%, in lieve calo rispetto al 6,3% di un anno fa ed al 6,5% segnato ad ottobre. Nei primi 11 mesi del 2012 il gruppo torinese ha segnato una quota di mercato del 6,4%, contro il 7% registrato nello stesso periodo del 2011. "A novembre il gruppo Fiat in Europa ha continuato ad essere pesantemente penalizzato dal risultato negativo del mercato italiano (-20,1%)", ha sottolineato il Lingotto spiegando che "il brand Fiat è migliorato in Germania, Regno Unito, Spagna, Belgio e Svizzera. Mentre Jeep è cresciuta in Germania, Francia, Regno Unito e Spagna". La Panda è ancora una volta nettamente l'automobile più venduta del "segmento A" con una quota di quasi il 17%, che insieme alla 500 arriva al 28%.

Dopo aver aperto in rialzo su Piazza Affari, il titolo della Fiat

è stato congelato per eccesso di volatilità al ribasso arrivando a segnare un calo teorico del 5%. Dopo un'ora, il titolo è stato riammesso sul mercato dove è arrivato a cedere oltre il 6% toccando i 3,46 euro per azione.

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