Arrivano nuove e importanti rivelazioni sul mistero legato all'Air Force Renzi. Il velivolo in questione, un Airbus 340/500, fu comprato da Ethiad per 6,4 milioni di euro e poi girato al governo Renzi con la formula dell'affitto in leasing per l'enorme cifra di 168 milioni. Fino a pochi giorni fa non si conosceva l'identità della società proprietaria del mezzo, ma ecco spuntare una traccia che porta dritti in Nepal.
Secondo quanto riferito dal quotidiano La Verità, dietro al nome di mister X si nasconderebbe la Uthl, una sigla che potrebbe stare per Upper Tamakoshi Hydropower Ltd.
Questa è un'azienda nata nel 2007 come costola della Nepal Electricity Authority, e – riporta il sito dell'ente – nasce come “un'agenzia esecutiva” per l'attuazione di “progetti idroelettrici” per far fronte “alla crisi elettrica del Nepal”.
La misteriosa azienda del Nepal
Nel caso in cui l'indiscrezione dovesse essere confermata, emergerebbe che l'Italia, qualche anno fa, avrebbe scelto una società che fabbrica dighe in Nepal come fornitrice degli aerei utilizzati dal governo.
La pista appare convincente perché sembrerebbe che l'Air Force Renzi non sia stato l'unico aereo "leased by Uthl"; infatti anche altre due matricole sarebbero passate per la Uthl, cioè la 757 e la 761, ovvero altri due Airbus 340.
E come mai la Uthl non appare nelle liste di lessors aeronautico, cioè di quei soggetti che forniscono velivoli in prestito temporaneo? Per il semplice motivo che, come detto, l'azienda nepalese
si occupa di tutt'altro: attuare progetti idroelettrici.Adesso l'unica che potrebbe fare chiarezza sulla vicenda è Ethiad, la compagnia che ha noleggiato l'aereo dalla Uthl per poi riscattarlo e noleggiarlo all'Alitalia.
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