Bonus fiscale 2018 per gli acquisti di mobili, arredi, elettrodomestici: è partita la campagna nazionale d'informazione rivolta a chi ristruttura la propria abitazioni e può usufruire della possibilità di risparmiare nel momento in cui decide di fare una spesa così importante. Il ministero dell’Economia, in collaborazione con Federmobili (20.000 punti vendita), FederlegnoArredo (80.000 aziende produttive) e Consulta nazionale dei Caf (20.000 Centri di assistenza fiscale), hanno infatti dato vita fino al 4 marzo ha un'iniziativa di conoscenza su opportunità e meccanismi del bonus attraverso oltre 50.000 passaggi di spot pubblicitari nei cinema del circuito Moviemedia, social e divulgazione diretta. Non solo, sul sito www.bonusarredi.it chiunque conoscere le agevolazioni previste dalla legge e trovare i negozi aderenti alla campagna, organizzati per area geografica.
Il bonus riguarda tutti coloro che hanno iniziato un intervento di ristrutturazione in data non anteriore al 1 gennaio 2017 e fanno acquisti di mobili ed elettrodomestici entro il 31 dicembre 2108. La detrazione prevista è del 50% su una spesa massima di 10.000 euro che verrà rimborsato in 10 rate attraverso la dichiarazione dei redditi a partire dall’anno successivo all’acquisto, un importante aiuto ai consumi e al risparmio delle famiglie. Tutti i Caf aderenti alla Consulta supporteranno i cittadini fornendo tutte le informazioni e aiutandoli a gestire nel modo migliore i loro acquisti e poi nell'applicazione del bonus fiscale nella dichiarazione dei redditi 2019.
La Consulta nazionale dei Caf, FederlegnoArredo e Federmobili hanno sottoscritto anche un protocollo di collaborazione per monitorare annualmente gli acquisti attraverso l’utilizzo del bonus mobili, aggiornando e fornendo dati sull’andamento di un settore centrale per l’economia italiana. Monitoraggio fondamentale per fornire dati oggettivi a sostegno delle richieste di mantenimento dell’agevolazione anche per i prossimi anni.
“Federmobili si impegnerà, insieme a FederlegnoArredo, a richiedere il rinnovo del bonus mobili anche per i prossimi anni – spiega Mauro Mamoli, presidente di Federmobili –. Si tratta infatti di una misura strategica per il nostro settore perché incide per quasi il 10% dei consumi di mobili e arredi in Italia, decisiva per il mantenimento dell’occupazione e utile anche a tutto l’indotto che il settore dell’arredamento genera. Per questo ci stiamo impegnando per promuovere l’utilizzo del bonus mobili presso il consumatore finale e fare in modo che l’impatto sia ancora più positivo".
Soddisfatto il presidente FederlegnoArredo, Emanuele Orsini: “Il rinnovo dell’accordo con i Caf ci consentirà di avere dati certi sull’utilizzo del bonus mobili, strumento che dalla sua attivazione ha dimostrato la sua efficacia, muovendo acquisti per un totale di 4,5 miliardi di euro e interessando circa 280mila contribuenti nel solo 2016. E il bonus ha portato benefici anche allo Stato: il mancato gettito Irpef dovuto all'incentivo fiscale è stato compensato da un gettito Iva aggiuntivo di 252 milioni nel 2016. Il prossimo passo sarà quello di renderlo strutturale”.
Massimo Bagnoli e Mauro Soldini, coordinatori della Consulta nazionale dei Caf, concludono: “Siamo alla vigilia della campagna per le dichiarazioni dei redditi: abbiamo impegnato i Caf
aderenti alla Consultaper un’informazione capillare in tutta Italia. I bonus fiscali previsti per questo comparto produttivo sono importanti per il cittadino ed essenziali per un settore centrale dell’economia del Paese”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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