Nuovi strumenti finanziari per le imprese made in Italy dell' arredo-bagno

Paolo Pastorino, presidente di Assobagno: "Il nostro settore mostra una crescita e un dinamismo che vanno agevolati e incrementati, con progetti mirati a sostenere le aziende nel loro percorso d’innovazione". Nel 2017 cresciuti export e mercato interno

Nuovi strumenti finanziari per le imprese made in Italy dell' arredo-bagno

Il Sistema Arredo Bagno si caratterizza per un elevato surplus commerciale, confermando la qualità “made in Italy” della produzione destinata all’estero. Come evidenziano i dati del Centro Studi di FederlegnoArredo, vale nel complesso 2.696 milioni di euro. Un settore dinamico, che conta 959 aziende con 20.137 addetti. E per agevolare la crescita delle Pmi dell’arredo-bagno made in Italy nella competitività mondiale attraverso la conoscenza di nuove fonti di finanziamento e strumenti economici alternativi. è tenuto a Firenze, nell’ambito dell’Assemblea annuale di Assobagno di FederlegnoArredo, l’incontro “La gestione finanziaria per le PMI familiari italiane: criticità e opportunità”.

Assobagno rappresenta i produttori italiani di arredi per il bagno e fa capo a FederlegnoArredo, Federazione del Sistema Confindustria che sostiene lo sviluppo delle imprese ed è ambasciatrice del gusto dell’abitare italiano in tutto il mondo.
“La nostra assemblea annuale rappresenta un’occasione preziosa per rispondere alle esigenze degli associati, e abbiamo scelto Firenze in linea con la filosofia di creare aggregazione sul territorio - spiega Paolo Pastorino, presidente di Assobagno -, il nostro settore mostra una crescita e un dinamismo che vanno agevolati e incrementati, con progetti mirati a sostenere le aziende nel loro percorso d’innovazione”.

Da una rilevazione del Centro Studi di FederlegnoArredo su un campione di aziende associate emerge infatti che il 47% delle imprese rispondenti nel 2017 ha effettuato investimenti in Ricerca & Sviluppo per oltre 40 mln di euro, con numeri in crescita per l’arredobagno.
La scelta di approfondire gli strumenti più idonei e veloci a intercettare i cambiamenti di un mercato in continua evoluzione va nella direzione di supportare ulteriormente le aziende. “Abbiamo voluto portare a conoscenza delle imprese associate strumenti economico-finanziari e nuove fonti di finanziamento, alternativi ai metodi convenzionali – precisa Pastorino – utili a favorire gli investimenti aziendali: sia nei processi d’innovazione e trasformazione tecnologica 4.0 che sul fronte internazionalizzazione, con strategie che limitano i rischi massimizzando i vantaggi”.

Ad analizzare la gestione finanziaria e gli scenari futuri delle imprese sono intervenuti esperti del settore economico-finanziario come Massimo Solbiati, Partner Studio Coda&Solbiati, per mettere a fuoco lo scenario finanziario attuale, valutando opportunità e rischi per le aziende, Enrico Verdoscia, ceo Unicredit Leasing, per spiegare i vantaggi del Leasing, in particolare nell’industria 4.0, come strumento alternativo al finanziamento degli investimenti, e Roberto Mancini, dg commerciale Cerved, per un focus attento al credit risk management, strategico per contenere i fabbisogni finanziari.

Il Sistema Arredo Bagno sta registrando risultati positivi: Il mercato interno ha ripreso ulteriore vigore, soprattutto per Rubinetti, Accessori e Termoarredi, e vede nel 2017 una crescita del +1,5, come rileva il Centro Studi di FederlegnoArredo. Un fattore rilevante è legato alle manutenzioni residenziali che, anche grazie alla presenza del bonus ristrutturazioni, ha generato un aumento del + 0,5% del numero di interventi nel settore privato.

Il successo italiano dei prodotti per il bagno si conferma con quote di esportazioni in crescita nei principali mercati. L’export nel 2017 rappresenta il 47% del fatturato complessivo, con un +1,1. In particolare sono i mercati europei che rispondono ai prodotti made in Italy, in primis la Francia (+ 4,1%) con un valore di 219 milioni di euro, seguita dalla Germania (+2,8%) con 208,3 milioni; in flessione il Regno Unito (-3,8%) con 78,6 milioni, la Svizzera (-7%) con 64,1 milioni di euro e la Spagna, con 54,9 milioni di euro.

Nei primi tre mesi del 2018 le imprese segnalano un segno positivo delle vendite, In particolare per il mercato interno. Anche le esportazioni crescono lievemente (+0,4% complessivo) con un recupero della Germania che sale al primo posto seguita dalla Francia, anch’essa in aumento, e dal Regno Unito tornato ad un segno più.

In base alle indagini tra gli associati, I comparti più dinamici in questa prima parte dell’anno sono stati i Termo-arredi, le Vasche e i Piatti doccia. Nonostante l’incertezza delle dinamiche geopolitiche degli ultimi mesi, l’outlook delle imprese per il 2018 rimane positivo.

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