La "pace fiscale" prsegue sul suo percorso. Intorno al piano di "compliance" del Fisco si è mosso un volume di 1,7 milioni di richieste per un totale di ben 38 miliardi di euro. Secondo le cifre riportate dall'Agenzia delle Entrate, le cartelle fiscali interessate da un transazione che va a chiudere il contenzioso ammonterebbero a 12,9 milioni. A fare il punto sulla situazione è stato il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore. In audizione in commissione Finanze al Senato, Maggiore ha spiegato come sta andando avanti la procedura meglio nota come "rottamazione ter": "Dagli importi complessivi di quasi 8,7 miliardi (per 3,5 milioni di cartelle) per il ’saldo e stralciò e di 29,5 miliardi (per oltre 9,4 milioni di cartelle) per la ’rottamazione ter’ si arriva ad una base di riferimento (al netto delle sanzioni) per i due istituti rispettivamente di 6,5 miliardi e di 21,1 miliardi su cui sarà determinato il gettito effettivo dello stato in relazione all’effettivo adempimento delle istanze presentate dai contribuenti".
A questo punto il direttore dell'Agenzia delle Entrate ha spiegato i motivi dell'adesione notevole per questa nuova strategia fiscale: "La forte adesione che c’è stata a questo strumento di definizione agevolata è legata soprattutto alla più forte dilazione accordata rispetto alle misure precedenti, che può arrivare per la rottamazione a ben 5 anni, quindi molto lunga con 18 rate. Anche per il saldo e stralcio, a parte la convenienza delle aliquote molto ridotte, ci sono dilazioni di pagamento convenienti e anche il tasso di interesse che viene applicato sulle dilazioni è assolutamente ridotto rispetto a quello delle rottamazioni precedenti. Ecco perchè - ha concluso - questa misura è stata considerata una misura di particolare favore e quindi c’è stata questa massiccia e straordinaria adesione a questo strumento". Infine lo stesso Maggiore ha fatto il punto anche su un altro fronte del Fisco, quello legato alla fatturazione elettronica.
Secondo i dati esposti da Maggiore, a poco più di cinque mesi dall'avvio dell'obbligo della fatturazione elettronica, sono già state inviate fatture da 3,3 milioni di operatori per un importo complessiovo di 1.537 miliardi di euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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