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"Pagamento anticipato". Le nuove date del reddito di cittadinanza

Cambiano le date per la percezione del reddito di cittadinanza: alcuni cittadini lo riceveranno in anticipo. Ecco cosa bisogna sapere

"Pagamento anticipato". Le nuove date del reddito di cittadinanza

Il primo pagamento del reddito di cittadinanza 2022 avverrà in anticipo per alcuni cittadini italiani mentre altri dovranno aspettare la fine del mese.

Cosa cambia

Le date, come anticipato, saranno differenti per tre categorie di persone: tra pochi giorni (intorno al 15 gennaio) percepiranno il sussidio statale coloro i quali che hanno presentato la domanda a dicembre 2021 per la prima mensilità in assoluto, chi a novembre ha ricevuto la diciottesima mensilità e chi a dicembre, con la sospensione, ha chiesto il rinnovo per altri 18 mesi. Dal momento che il 15 gennaio è sabato, il pagamento sarà anticipato di qualche giorno o posticipato entro e non oltre lunedì 17. L'altra tranche di persone che dovranno ricevere l'aiuto statalte riguarda che percepiscono il reddito di cittadinanza da almeno due mesi: per questi, la data da segnare sul calendario è quella del 27 gennaio 2022.

A chi spettano gli aumenti

Come ci siamo occupati sul Giornale.it, gli aumenti sull'importo verranno garantiti a coloro che hanno figli con meno di 21 anni a carico e la misura è collegata all’assegno unico, quindi al reddito familiare. Nel caso di chi usufruisce del sussidio, l’assegno unico verrà calcolato sulla base dell’importo del reddito stesso: l’incremento minimo per figlio a carico è di 50 euro al mese, quindi 600 euro all’anno. L’importo, però, sale fino a un massimo di 175 euro mensili nel caso di Isee molto bassi.

A chi può essere revocato

C'è anche chi può perdere il reddito di cittadinanza nel prossimo mese di febbraio: a proposito di Isee, rischiano tutti quelli che non lo aggiorneranno entro il 31 gennaio. A quel punto, come riporta Gds, il reddito sarà sospeso ma non decade e, come detto prima, può subire aumenti o diminuzioni in base al proprio Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Per controllare se è arrivata la somma di denaro spettante, il contribuente può accedere alla propria area riservata sul sito dell’Inps. Per poterlo fare, bisognerà accedere traite le credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta che si è entrati nell’area riservata, è necessario controllare tre voci: "ultima elaborazione; invio disposizione a Poste; rendicontazione Poste", sono le voci che vengono riportate. Ultima notazione importante: si tratta dell'ultima volta che si riceve il pagamento con il vecchio Isee: infatti, per percepire il sussidio anche a febbraio, bisognerà rinnovarlo presentando una nuova Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

Come funzionano i controlli

Le verifiche sulla regolarità delle posizioni dei percettori del reddito di cittadinanza saranno effettuate dai Centri per l’impiego.

Chi riceve l’assegno dovrà recarsi in questi uffici ogni mese per dimostrare che sono effettivamente alla ricerca di un nuovo lavoro. A dare una mano ai Centri per l’impiego ci saranno L’Inps e i Comuni che effettueranno controlli incrociati.

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