Reddito di cittadinanza, il viceministro Castelli: "Lo Stato individuerà chi ne ha diritto"

Il viceministro all'Economia Laura Castelli spiega:"Non sarà il cittadino che dovrà vagare chiedendo 'Scusa, io ho diritto al reddito?', ma sarà lo Stato a venire da voi e dire voi avete diritto al reddito di cittadinanza"

Reddito di cittadinanza, il viceministro Castelli: "Lo Stato individuerà chi ne ha diritto"

Prende sempre più corpo il reddito di cittadinanza che, nelle intenzioni del ministro Luigi Di Maio e del M5S, dal prossimo marzo dovrebbe andare a sostegno di almeno 5 milioni di poveri.

I 780 euro arriverebbero non più attraverso un bancomat ma con la Carta di cittadinanza che, come scrive il Messaggero, dovrebbe esssere una social card più evoluta e funzionare sul suo stesso circuito così da riuscire anche a tracciare per quali acquisti verrà usata. Il viceministro all'Economia, Laura Castelli, dal palco del Circo Massimo dove si è svolta la festa del M5S, ha spiegato che non sarà più necessario presentare al centro dell' impiego o all' Inps una domanda per ottenere il reddito di cittadinanza:"Non sarà il cittadino che dovrà vagare chiedendo 'Scusa, io ho diritto al reddito?', ma sarà lo Stato a venire da voi e dire voi avete diritto al reddito di cittadinanza. Un nuovo paradigma in cui lo Stato ti prende per mano e ti accompagna, ti ridà dignità".

Dal ministero dell'Economia fanno sapere che è quasi terminata la verifica dei redditi Isee presentati nell'ultimo biennio che serviva per individuare i beneficiari del reddito di cittadinanza. Intanto, Nunzia Catalfo.

presidente della commissione Lavoro del Senato, ha confermato che l' assegno sarà calcolato anche in base al numero dei componenti del nucleo familiare (il tetto massimo dovrebbe essere essere di 1.170 euro), che saranno obbligati a svolgere 8 ore settimanali di volontariato nel comune di residenza e a frequentare i corsi professionali organizzati dai centri per l'impiego.

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