Gli auspici c'erano tutti e ora arrivano anche le conferme. Il primo giorno di saldi ha fatto marcare una netta diminuzione degli acquisti rispetto all'anno precedente. Un flop. Crisi e tasse hanno messo a dieta il portafoglio degli italiani e anche i commercianti ne risentono. La prima analisi a caldo, effettuata dal Codacons, conferma le previsioni sull'andamento negativo della prima giornata di sconti: - 10 per cento oggi e una previsione totale che segna un - 15 per cento. Le rilevazioni, che sono state eseguite nelle strade dello shopping e nei centri commerciali, "hanno evidenziato una riduzione degli acquisti mediamente del 10% rispetto al primo giorno di saldi dello scorso anno".
"La tendenza dei consumatori è quella di girare per negozi e confrontare prezzi e offerte, alla ricerca di un buon affare - prosegue l'associazione- ma regna in tutta Italia massima cautela negli acquisti. La maggior parte degli utenti intervistati dall’associazione, infatti, ha dichiarato di non avere alcuna fretta di comprare, e di poter rimandare o addirittura rinunciare a uno o più acquisti, considerata la minor disponibilità economica rispetto al passato e le spese future che attendono le famiglie nel 2013".
Nonostante tutto, magari solo per una passeggiata, i centri cittadini sono molto affollati.
"Buona l’affluenza di cittadini lungo le strade e nei centri commerciali -spiega il Codacons - mentre le griffe e le boutique d’alta moda hanno potuto contare sulla presenza dei turisti, gli unici che nel nostro paese sembrano disposti a spendere senza troppe preoccupazioni. Per il futuro le riduzioni delle vendite durante i saldi si attesteranno su un -15%, e la spesa dei consumatori non supererà una media di 224 euro a nucleo familiare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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