Potrebbe essere Poste Italiane il soggetto pubblico individuato da Palazzo Chigi per salvare Alitalia. L’azienda - secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier - potrebbe partecipare all’aumento di capitale della compagnia con una cifra intorno ai 75 milioni e una partecipazione fra il 10 e 15%. L’operazione prevede anche linee di credito bancario per 200 milioni. Domani è atteso il cda di Alitalia con all’ordine del giorno proprio la manovra di salvataggio. Intanto il commissario straordinario dell’Enac, Vito Riggio, intervenendo a SkyTg24 ha detto che nel cda di domani non si arriverà a una soluzione "dopodomani ci vengono a portare loro la licenza" per poter volare. Riggio ha ricordato che l’Ente dell’aviazione civile deve applicare in questi casi i regolamenti comunitari e a tal proposito ha aggiunto: "Vediamo se domani vengono fuori questi quattrini, ma se la compagnia non ha né liquidità né fondi per far fronte ai propri impegni i suoi aerei vanno a terra".
Lupi: fondamentale impregno di risorse private
Il ministro per le infrastrutture e i trasporti Maurizio Lupi ha evitato di commentare i numeri forniti ieri dai sindacati sul salvataggio di Alitalia, e si è limitato a dire che il governo ritiene la compagnia "un asset strategico" e che per rimetterla in piedi "occorre un impegno fondamentale da parte delle risorse private". Alla domanda su quale fosse il possibile soggetto pubblico che si possa fare carico di parte dell’intervento a favore di Alitalia, Lupi ha ribadito: "Quando si lavora bisogna lavorare, metterci tutte le risorse e l’impegno, ognuno facendo la sua parte, e in particolare i privati perché, lo ricordo, Alitalia è un’azienda privata". Lasciando in anticipo una riunione dei ministri dei trasporti Ue a Lussemburgo, il ministro ha detto che si continua a lavorare per una soluzione.
"Ce l’abbiamo fatta". Così il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi esprime soddisfazione per l’accordo trovato su Alitalia. "Abbiamo lavorato intensamente in queste settimane per ottenere questo risultato.
Sono grato al presidente del Consiglio per come si è prodigato, e ai colleghi di governo che con me si sono impegnati su questo dossier. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questa soluzione, che si è incentrata soprattutto sulla assunzione di responsabilità dei soci e sulla salvaguardia dell’occupazione".
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