"Sito Inail bloccato: differire la scadenza". Consulenti del lavoro in rivolta per i bandi Isi

Il sito dell'Inail è in manutenzione ed è impossibile inviare la documentazione necessaria per accedere al bando Isi. L’Associazione nazionale dei consulenti del lavoro è in rivolta e ora chiede all'ente che venga differito il termine per la presentazione delle domande, a causa di un impedimento oggettivo che non dipende dai richiedenti. "L’Associazione nazionale dei consulenti del lavoro esprime preoccupazione sull’impatto che potrebbe avere, per la presentazione delle domande per la partecipazione al bando ISI sui fondi per la sicurezza sul lavoro, il malfunzionamento della piattaforma gestita dall’Inail, in atto da ieri. I termini vanno differiti", dichiara il presidente dell’Ancl, Dario Montanaro.

Il termine ultimo per la presentazione delle istanze erano le 18 di oggi "e l’istruttoria delle agevolazioni avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Mentre il sito dell’Inail è bloccato per manutenzione da ieri. L’ordine cronologico potrebbe essere così effettivamente pregiudicato e con esso la futura assegnazione delle risorse finanziarie, a fronte del fatto che molti non hanno potuto tempestivamente (o sono stati impossibilitati del tutto) accedere alla procedura. L’Ancl ha quindi chiesto il differimento della data di scadenza del bando a lunedì 20 giugno alle ore 18".

Una richiesta legittima davanti al problema del sito dell'Inail, che ha reso di fatto inaccessibile la piattaforma ai tanti professionisti che da ieri hanno provato a collegarsi per caricare le istanze. "Si ritiene non giustificabile programmare un’attività di manutenzione straordinaria dei sistemi Inail, in contemporanea con la chiusura di un bando", ha concluso Dario Montanaro. Il bando Isi finanziato dall'Inail propone finanziamenti a fondo perduto per tutte le spese a carico dei committenti riguardanti progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si tratta di un contributo offerto per il miglioramento degli standard di sicurezza delle aziende, soprattutto in relazione agli accumuli di amianto ancora presenti in alcune realtà.

Grazie al bando Isi, le aziende potranno installare nuove

coperture in materiali moderni per le loro strutture, pagando solamente il 35% dell'importo complessivo dei lavori, perché il restante 65% dell'intervento è coperto dal finanziamento Inail del bando Isi.