Stellantis, Tavares adesso sfida Tesla

Il Ceo: "Possiamo batterla". Accordo con Archer per velivoli elettrici

Stellantis, Tavares adesso sfida Tesla

Ancora accordi per Stellantis. L'ultimo, in ordine di tempo, apre di fatto il 2023 e viene annunciato, non a caso, in concomitanza con il Ces, la più importante fiera delle tecnologie, a Las Vegas da oggi fino a domenica 8 gennaio. «La partnership con Archer Aviation punta sulla libertà della mobilità pulita, sicura e sostenibile: dalla strada al cielo», le parole dell'ad di Stellantis, Carlos Tavares, che proprio oggi, al Ces, presenterà in anteprima due concept, uno di Peugeot (Inception) e l'altro, un pick-up 100% elettrico con il marchio americano Ram (1500 Revolution).

Con Archer, società californiana in cui lo scorso anno Stellantis ha già fatto un primo investimento, il gruppo guidato da Tavares realizzerà un veicolo aereo elettrico a decollo e atterraggio verticale. Midnight, questo il nome del veicolo aereo (carico utile previsto di oltre 450 chili, fino a 4 passeggeri più il pilota, autonomia di 160 chilometri), sarà costruito in un nuovo impianto a Covington, in Georgia. Nei piani di Stellantis, «la partecipazione in Archer è destinata a crescere, ma intendiamo mantenere una posizione di minoranza, perché vogliamo che questa società continui a rafforzare il proprio potenziale di crescita. Lavoriamo con loro da due anni e vediamo il potenziale e la credibilità dei prodotti. Avremo la possibilità di incrementare la nostra partecipazione, ma la società avrà successo se sarà guidata dal suo team e dell'attuale ad Adam Goldstein. Loro sono i fondatori e le persone in grado di fare avere successo all'azienda, noi siamo qui per contribuire al derisking».

Stellantis punta a produrre in serie il velivolo sulla base di un contratto in esclusiva e fornirà fino a 150 milioni di dollari di capitale per un potenziale utilizzo, a discrezione del partner nel 2023 e nel 2024, a condizione che vengano raggiunti determinati traguardi. «È qualcosa di unico nella mobilità urbana», sottolinea una nota di Archer. Il velivolo (10 minuti il tempo di ricarica) servirà soprattutto per le piccole distanze, poco oltre i 30 chilometri. L'accordo piace alla Borsa: +2,6% ieri il titolo.

Da Las Vegas, intanto, parte per Stellantis un'altra sfida e nel mirino finisce la Tesla di Elon Musk.

«Abbiamo raggiunto un livello di sofisticatezza - afferma l'ad Tavares - che ci consente di sfidare altri costruttori, inclusa Tesla. La nostra tecnologia è pronta, vogliamo competere e competeremo con Tesla; cercheremo di batterla, anche se non sarà facile».

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