Sui telefonini arriva la "stangata d'autunno"

Dopo l'obbligo di abbattere i costi di roaming, le compagnie telefoniche hanno iniziato ad aumentare le tariffe

Sui telefonini arriva la "stangata d'autunno"

Arriva la "stangata d'autunno" sui telefonini, con le compagnie telefoniche pronte a ritoccare - naturalmente al rialzo le tariffe.

Lo racconta La Stampa, secondo cui si tratta della reazione all'obbligo, imposto ad aprile dall'Europa, di eliminare i costi di roaming entro il 2017. Obbligo che prevede una riduzione graduale del costo a cui non si sono adeguate tre compagnie italiane: Tim, Wind e H3G.

Le prime due hanno infatti attivato dei costi fissi a chi chiamava dall'estero (3 euro per Tim, 2 per Wind). La terza si è invece inventata una "tassa" sulla banda larga, facendo pagare un euro al mese per navigare in 4G, la rete più veloce per la telefonia mobile. Non resta fuori nemmeno Vodafone che presto renderà a pagamento le chiamate per conoscere il proprio credito telefonico, sostituendo il numero 414 al gratuito 404, sostenendo che la stessa informazione sarà invece gratuita tramite l'app dedicata.

"Molto probabilmente, ai rincari appena partiti seguiranno altri aumenti ancora da parte di altre società", avverte quindi l’avvocato Franco Conte, responsabile settore energia e utenze di

Confconsumatori, "È già successo nel passato, per esempio con i servizi di richiamata. Erano gratuiti e dopo che uno degli operatori sul mercato ha fatto il primo passo e li ha aumentati, altri si sono subito mossi allo stesso modo".

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