Tempesta Vaia, FederlegnoArredo e Assolegno con Filiera Solidale

Filiera Solidale, l’iniziativa lanciata da Pefc Italia, la più grande organizzazione al mondo di certificazione forestale, dopo la tempesta Vaia che ha colpito le foreste italiane tra il 26 e il 30 ottobre del 2018, abbattendo oltre 400 kmq di bosco e più di 10 milioni di piante in Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lombardia orientale, si allarga ancora con l’adesione di Assolegno e FederlegnoArredo, i principali rappresentanti del macrosistema del legno in Italia, che si aggiungono ai circa cento fra proprietari forestali, imprese di lavorazione del legno e associazioni che lo sostengono.

Il progetto, contraddistinto da un logo per il legno certificato proveniente dagli schianti creato ad hoc e acquistato con contratti di solidarietà, prevede la tracciatura del legname di Vaia e la richiesta a istituzioni, associazioni e consumatori privati di favorire il suo impiego.

Subito dopo la tempesta, FederlegnoArredo si è attivata per studiare e rendere operative iniziative che potessero contribuire alla ricostruzione di quel prezioso ecosistema. A quelle politiche per sostenere le aziende delle aree colpite la Federazione ha affiancato eventi culturali, che potessero sensibilizzare sulla necessità di valorizzare il legname abbattuto. In contemporanea ha preso l’avvio il progetto Filiera Solidale.

Nell’arco del 2019, sono state numerose le iniziative di FederlegnoArredo, con al centro il legname proveniente dalle foreste abbattute. Tra queste, la sigla di un protocollo con il Comune di Cremona per la realizzazione dei violini della collezione Tempesta da parte degli studenti e dei maestri della Scuola di Liuteria e, in collaborazione con la Magnifica Comunità di Fiemme, il recente rifacimento della boiserie del Triennale Milano Teatro.

Ora, insieme a Pefc Italia, FederlegnoArredo e Assolegno proseguono nel lavoro di sensibilizzazione, rivolto a istituzioni, imprese, associazioni e consumatori, affinché imprenditori, lavoratori e abitanti delle aree colpite tornino presto a rivivere la bellezza e la ricchezza della propria terra. L’appello rivolto alle istituzioni - in particolare a quelle delle Regioni coinvolte – riguarda il lancio di progetti specifici di opere pubbliche e interventi con il legno della Filiera Solidale, anche in vista delle Olimpiadi 2026 Milano-Cortina.

Alle imprese si chiede di acquistare il legno di Vaia realizzando prodotti che ne rendano visibile la sua provenienza; alle

associazioni di promuovere l’iniziativa e l'acquisto di legname della Filiera Solidale - attraverso comunicazione, progetti, gadget - e ai consumatori, di acquistare i prodotti con il logo della Filiera.