"Tutelare il design dalle contraffazioni per restare competitivi sui mercati"

Iniziativa di Assarredo con Indicam per difendere la proprietà intellettuale. La presidente Maria Porro: "Vogliamo fornire alle aziende gli strumenti e i contributi di cui possono disporre per investire nelle forme di protezione e tutela del made in Italy riconosciutio e apprezzato in tutto il mondo"

"Tutelare il design dalle contraffazioni per restare competitivi sui mercati"

Il design italiano è riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo per creatività, unicità, innovazione tecnologica e continua sperimentazione. Un patrimonio industriale e culturale che proprio per questi valori va tutelato e difeso dalle contraffazioni per garantire la competitività delle nostre imprese. Obiettivo al centro delle iniziative di Assarredo di FederlegnoArredo che ha organizzato insieme a Indicam, l’ Associazione Italiana per la proprietà intellettuale e con la partecipazione di Euipo - European Union Intellectual Property Office, l’evento on line “Design e proprietà intellettuale cosa tutelare e quali strategie”. Incontro nel quale è stato presentato un percorso formativo gratuito rivolto alle aziende associate a FederlegnoArredo sul tema della proprietà intellettuale per fornire strumenti utili per proteggere i propri asset e crescere nei mercati internazionali dove sono sempre più frequenti la contraffazione e i furti d’identità aziendale.

“Scopo della nostra iniziativa è mettere al corrente i nostri associati degli strumenti e dei contributi di cui possono disporre, per investire nelle forme di protezione e tutela, prendendo coscienza dei rischi che nasconde il mercato internazionale, facendo luce sulle novità normative e strategiche, che riguardano la tutela della proprietà intellettuale e la difesa dalla contraffazione - spiega Maria Porro, presidente di Assarredo -. Il valore della filiera che noi rappresentiamo sta proprio nell’unicità di ogni nostro prodotto, frutto di anni di ricerca, sperimentazione, ingegno e investimenti su materiali, forme, brevetti e tecnologie”.

Maria Porro presidente Assarredo

“Come Assarredo abbiamo il dovere di aiutare le imprese piccole, medie e grandi ad affrontare con consapevolezza il problema. Proteggersi non è facile perché occorre orientarsi in un mercato globale in cui ogni Paese ha la propria normativa ma farlo è complesso e oneroso. Per questo è indispensabile individuare la strada migliore. L’evento che abbiamo organizzato ha proprio questa finalità. Siamo consapevoli - conclude Maria Porro - che è soltanto l’inizio. Abbiamo già programmato diversi focus nelle prossime settimane, in cui affronteremo tematiche specifiche dei singoli Paesi, oltre a fornire un quadro chiaro riguardo la protezione intellettuale nel mondo altrettanto complesso di internet”.

“Indicam e Assarredo stanno condividendo un percorso comune con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’importanza di una tutela strategica e strutturata della proprietà intellettuale nel settore produttivo dell’arredo, – aggiunge Mario Peserico, presidente di Indicam –.

La proprietà intellettuale è un asset fondamentale per le aziende e un elemento strategico delle economie più avanzate e purtroppo, troppo spesso, viene identificata come un costo sul quale non conviene investire con il rischio di esporre l’inestimabile capitale di idee, know-how, estro e creatività alle attività criminali dei contraffattori. Non dimentichiamo che il giro d’affari della contraffazione in Italia è di poco meno di 12 miliardi e mezzo di euro, con un danno alle imprese di 935 milioni e all’erario di oltre 10 miliardi”.

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