Marzo è un mese ricco di appuntamenti col Fisco, con una particolarità: la maggior parte delle scadenze cade nello stesso giorno. La data da bollino rosso è il 16 marzo, termine ultimo per una serie di adempimenti molto importanti che riguardano una vasta platea di soggetti, dai lavoratori dipendenti agli autonomi. Il 16 marzo, infatti, è l’ultimo giorno per inviare la Certificazione unica sia ai lavoratori dipendenti che all’Agenzia delle entrate. L’adempimento riguarda i datori di lavoro e i sostituti d’imposta.
La CU è un documento fondamentale, perché contiene i dati che verranno usati per la predisposizione del 730 precompilato. Sempre entro il 16 marzo va pagato il saldo Iva, ovvero l’imposta emersa dalla dichiarazione relativa al 2021. Il saldo Iva si paga tramite modello F24 con un unico versamento, a rate con termine ultimo novembre oppure differendo il pagamento in base alle scadenze delle imposte sui redditi. L’altra scadenza del 16 marzo riguarda l’invio dei dati delle spese detraibili sostenute dai contribuenti: anche in questo caso l’adempimento spetta a soggetti terzi e non al beneficiario della detrazione (per esempio al veterinario, o all’amministratore di condominio per i costi dei lavori sulle parti comuni degli edifici).
Chiude la serie delle scadenze fiscali del 16 marzo l’appuntamento con gli adempimenti periodici: datori di lavoro e sostituti d’imposta devono versare Irpef, Iva e contributi Inps relativi al mese di febbraio. Il 25 marzo, infine, c’è l’appuntamento con l’invio degli elenchi riepilogativi Intrastat delle cessioni di beni a delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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