Sale di livello la guerra dei prezzi sui cieli d'Europa. L'ultima a muovere è stata la low cost Wizz Air con il lancio di una membership card per volare tutto l'anno «senza limiti». Una novità assoluta nell'ambito del trasporto aereo e che rappresenta da un lato un guanto di sfida a Ryanair e alle altre compagnie low cost per conquistare quote di mercato, dall'altro è un potenziale azzardo circa l'effettiva sostenibilità di questa proposta.
La membership card «Wizz All You Can Fly» permette di viaggiare senza soluzione di continuità per 12 mesi al prezzo di 599 euro (499 euro in fase di lancio per i primi 10mila abbonamenti, fino a domani) e riguarda quasi 200 città in oltre 50 differenti paesi, per un totale di 800 rotte diverse. La compagnia aerea ungherese non ha mancato di mettere dei paletti a questa tariffa flat. In primis per ogni singola tratta è previsto un costo aggiuntivo di 9,99 euro, sarà possibile prenotare i voli solo entro 72 ore dalla partenza, con un massimo di tre voli di sola andata prenotabili ogni 24 ore e la prenotazione non è modificabile. L'abbonamento annuo copre solo il costo base del biglietto e include un solo bagaglio a mano. Altra importante limitazione è l'esclusione dalla membership delle tratte all'interno dell'Italia. Ipotizzando un frequent flyer tipo che si sposta una volta a mese in giro per l'Europa, prendendo quindi un totale di 24 voli tra andata e ritorno, il costo medio del singolo volo sarà di 35 euro (senza considerare alcun extra per bagagli); raddoppiando il numero di viaggi il prezzo medio del biglietto scende a 21,5 euro.
Di certo, se un anno fa sotto l'ombrellone si disquisiva dei prezzi alle stelle dei voli, quest'anno la tendenza è diametralmente opposta. In questi mesi i prezzi sono scesi e non poco. Partendo dai dati Istat sull'inflazione, Assoutenti ha calcolato un decremento medio del 15,6% dei prezzi dei voli internazionali a luglio 2024 rispetto allo stesso mese di un anno prima. Anche l'ultima tornata di trimestrali delle maggiori compagnie aeree ha fatto emergere con forza la tendenza del calo dei prezzi dopo l'impennata post-pandemia, con vettori quali Ryanair e Lufthansa che hanno visto l'effetto prezzi contribuire al quasi dimezzamento degli utili nel trimestre tra aprile e giugno.
Wizz Air con questa mossa proverà a calamitare più viaggiatori dopo che lo scorso mese ha visto il proprio traffico passeggeri scendere dell'1,4% a 5,9 milioni, in controtendenza rispetto al boom di passeggeri evidenziato dal principale competitor Ryanair che nello stesso mese ha trasportato 20,2 milioni di passeggeri, l'8% in più rispetto agli 18,7 milioni sui suoi
voli nello stesso periodo dell'anno scorso. La compagnia low cost irlandese guidata da Michael O'Leary si è giovata della decisione di applicare tariffe aeree sostanzialmente più economiche durante i mesi estivi di punta.
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