Milano - Tramontata definitivamente l’ipotesi di consultare con un referendum i milanesi su quale provvedimento preferiscano per combattere smog e traffico, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, e i vertici dei partiti che sostengono la sua Giunta, hanno deciso di dare vita ad una commissione tecnica che valuterà costi e benefici di ogni eventuale alternativa a Ecopass. "Abbiamo scelto di istituire una commissione tecnica - ha annunciato Letizia Moratti, al termine di un vertice di maggioranza - che dia un supporto alle decisioni politiche per il prossimo mandato elettorale. Sarà una commissione tecnica ma a guida politica, affidata all’assessore al traffico Riccardo De Corato e all’assessore all’Ambiente Paolo Massari. Siamo aperti a tutte le soluzioni che questa commissione ci presenterà".
Il gruppo di lavoro Nella commissione sarà rappresentata anche l’Atm. Come ha precisato lo stesso vicesindaco De Corato saranno gli stessi partiti di maggioranza (Pdl, Lega, Udc) a designare i propri esperti della commissione che sarà chiamata a valutare le diverse ipotesi in campo per ridurre il traffico e l’inquinamento. La giunta ha voluto sottolineare che sarà lasciato un congruo numero di giorni pechè tutti possano essere informati: circa una decina di giorni che dovrebbero rendere attivo il nuovo stato dell’Ecopass presumibilmente a ridosso della fine del mese.
Salvini: "Chiudiamo il centro" Anche dopo la riunione di maggioranza il leghista Matteo Salvini è tornato a tuonare contro il ticket antismog, rilanciando ancora una volta la volontà del Carroccio a chiudere il centro storico alle auto. "Noi vogliamo andare oltre Ecopass - ha affermato il consigliere comunale e europarlamentare della Lega - ci sarà una commissione tecnica che studierà come sarà possibile chiudere il centro storico alle auto, che è quello che a noi piacerebbe regalare ai milanesi". Nel corso della riunione anche la Lega ha dato l’assesso all’abolizione delle deroghe di Ecopass: "È prevalsa la linea del buon senso - ha affermato Salvini - perchè bisogna andare avanti: per quel che ci riguarda - ha concluso - Ecopass è un esperimento superato: bisogna guardare avanti".
La Russa replica "Se stiamo facendo lavorare un comitato di esperti, mettere il carro davanti ai buoi non lo fa marciare veloce". Con questa battuta il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl Ignazio La Russa bacchetta il leghista Matteo Salvini. "Ecopass - ha riconosciuto La Russa - avrà bisogno di una verifica elettorale: può darsi che l’anno prossimo esisterà ancora ma può darsi anche che ci saranno altre soluzioni, perchè il problema dell’inquinamento esiste così come quello della congestione del traffico". La Russa non ha voluto indicare quale sia il provvedimento contro il traffico e l’inquinamento più apprezzato dal Pdl, preferendo sottolineare la concordia con cui si è stabilito di abolire nell’immediato le deroghe al ticket antismog per i diesel senza filtro. Da ultimo il ministro della Difesa ha lodato il lavoro dell’assessore al Traffico Riccardo De Corato sul fronte della lotta alla doppia fila. "De Corato mi ha mostrato alcuni dati - ha rivelato La Russa - che dimostrano inequivocabilmente che le multe sono diminuite ma non quelle contro la doppia fila che invece sono aumentate: questo significa che Milano sta rispettando l’impegno a non essere ossessivi contro quei comportamenti sulla sosta che non creano disagi al traffico ed essere invece più incisivi contro chi, parcheggiando in doppia fila, blocca la circolazione".
Critico il Pd "La Giunta milanese è immobile e rivela oggi tutta la sua impasse. Per tamponare la situazione si inventa una commissione tecnica come un’ancora di salvataggio per salvare la Moratti". Commenta così Roberto Caputo, vice capogruppo Pd in consiglio provinciale, le decisioni prese oggi a Palazzo Marino fra il sindaco Moratti e i vertici di maggioranza. "Una commissione tecnica - aggiunge Caputo - si fa prima dell’adozione del provvedimento. Ora si devono tracciare i bilanci e il centrodestra, per voce di Salvini, ha già bocciato l’Ecopass.
Una commissione tecnica - rilancia poi Caputo - fatta da esponenti indicati dai partiti e guidata da due assessori, viene usata per scrivere il programma elettorale del centrodestra nel 2011. Questo è assolutamente scorretto istituzionalmente. Il risultato sarà che per l’ultimo anno questa giunta non governerà Milano, perché preoccupata unicamente di perdere consensi elettorali".
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