"Non abbiano scelta questa manovra la dobbiamo fare". Ne è convinta Emma Marcegaglia secondo cui "la situazione è molto grave e non è demagogia dire che i prossimi dieci giorni decideranno se l’euro sopravviverà o meno. Solo la presenza di una manovra molto forte del governo italiano potrà mettere in moto un meccanismo per il salvataggio dell’euro".
Indispensabile anche una riforma delle pensioni: "È ciò che dà più stabilità strutturale all’andamento dei conti pubblici nel futuro: per quanto doloroso credo che fosse inevitabile", ha sottolineato la Marcegaglia che si augura un intervento definitivo". Al governo, il presidente di Confindustria ha chiesto però di abbassare il livello della pressione fiscale, diventato ormai "insostenbile". Per questo serve, secondo gli industriali una "spending review per individuare subito tagli alla spesa, compresi i costi della politica". Inoltre se non in questa manovra, la Marcegaglia chide che "successivamente ci sia un taglio di spesa vero e si continui a lavorare sui provvedimenti per la crescita".
L'importante è che i sacrifici degli italiani vengano accompagnati da "un impegno molto forte da parte di Monti e dal Governo in Europa" per difendere l’euro: "L’Italia poi deve
giocare un ruolo molto importante a livello europeo in modo da raggiungere la salvezza dell’euro. Non possiamo fare questa manovra e poi rischiare che a livello europeo ci si impantani", sottolinea la Marcegaglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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