Empoli, il baby fa gol il presidente fa il tecnico

Massimo Bianchi

da Empoli

Come capovolgere un inizio da incubo. Quando si tratta di affrontare avversari alla sua portata, ecco che Somma non spreca le occasioni. Quattro giorni dopo il netto ma faticoso successo col Cagliari ecco altri tre punti col Lecce. Potranno essere decisivi per la salvezza. Come decisive sono state le scelte del tecnico che non si è presentato in sala stampa. Ha parlato per lui il presidente Corsi: «Aveva fretta di andare via, aveva accumulato un po’ di tensione nelle ultime due settimane. Ma non c'è stato alcun episodio particolare di nervosismo nel dopo partita». E allora ecco il presidente fare il tecnico: «Ancora una volta i giocatori subentrati dalla panchina si sono rivelati decisivi, come il nuovo schema. Mercoledì era toccato a Tavano, ora a Pozzi. Due intuizioni del nostro tecnico che ci hanno permesso di amministrare le energie in un momento con da tre partite in otto giorni. Pozzi ha fatto una prodezza da grande. Mentre gli squadroni vanno a botta sicura spendendo tanti soldi per punte affermate, noi abbiamo puntato su un giovane che non aveva mai segnato in A».


Pozzi è un ragazzino di 19 anni cresciuto alla scuola di Milanello che in 26 minuti, quanti è stato in campo prima di essere a sua volta richiamato per una botta alla caviglia, ha fatto capire di avere stoffa. Ha portato l’Empoli su e il Lecce giù. Contestato Gregucci, panchina a rischio.

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