Buoni conti nei nove mesi per lEnel. La società elettrica ha realizzato, infatti, un utile netto di 3,4 miliardi, in aumento dell1,2% rispetto allo stesso periodo 2010. «Leffetto positivo della gestione operativa e il miglioramento dei risultati derivanti della gestione finanziaria sono stati parzialmente compensati - ha spiegato la società - dal maggior carico fiscale stimato per il periodo a causa della nuova Robin tax». Lutile netto ordinario è pari, nel periodo, a 3,234 miliardi, in calo del 6,2%. Salgono anche i ricavi a 57,496 miliardi (+8,5%). Nel terzo trimestre 2011 lutile netto ammonta a 940 milioni, in calo dell8,2%. Cresce però anche lindebitamento del 6,3% rispetto a fine 2010, a 47,767 miliardi. «Con riferimento allintero esercizio in corso - ha spiegato lad Fulvio Conti - prevediamo di mantenere gli obiettivi indicati, anche se lutile netto subirà gli effetti della cosiddetta Robin tax».
Secondo Conti i risultati confermano la forza della diversificazione internazionale. Il gruppo è cresciuto in America Latina, Russia ed Europa dellEst, nonché delle fonti rinnovabili, controbilanciando la debolezza dellarea euro. Secondo il direttore finanziario di Enel, Luigi Ferraris, lutile netto per il 2011 ammonterebbe a circa 4,1 miliardi. La Robin tax dovrebbe pesare, nellanno, per circa 400 milioni di euro. Ferraris ha aggiunto che il dividendo, con una distribuzione dellutile pari al 60%, sarà rispettato. Enel nei nove mesi ha venduto energia per 232,4 terawatt, in aumento dello 0,7% rispetto al 2010.
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