Social network sempre più controllati e fra questi rientra anche WhatsApp: attenzione, pertanto, a quali parole vengono utilizzate nelle chat, perché potrebbe scattare il blocco dell'account. Ci sono infatti dei termini che sono stati letteralmente banditi, e vengono considerati off limits.
Le parole off limits
WhatsApp è una piattaforma in continua evoluzione, con numerosi aggiornamenti che vengono costantemente rilasciati. Dal 2014, anno in cui Meta ha rilevato la società, la cura e l'attenzione nei confronti dello sviluppo della piattaforma di messaggistica sono incrementate. Tante le migliorie apportate dal team di sviluppatori per andare incontro agli utenti. Fra queste anche la crittografia end to end, che consente una maggiore tutela della privacy. Allo stesso modo viene garantito il controllo della piattaforma, così come l'intervento in caso di comportamenti scorretti.
A far scattare la verifica e la sanzione sono le parole che vengono utilizzate nelle chat. Parole che sono considerate bandite e che WhatsApp non è disposta a tollerare. La pena, in caso di impiego di quei termini, è il blocco del profilo che, in alcuni casi, può essere anche permanente. Le parole messe al bando sono tutte quelle che hanno a che fare con la discriminazione, sessuale e religiosa, così come la pedofilia. Off limits anche quei termini che riguardano la violenza di genere, l'inneggiamento all'odio e la pornografia. A quanto pare esiste una vera e propria black list in cui sono riportate quelle parole non accettate sulla piattaforma.
Meta, però, non può visualizzare il contenuto delle chat per ragioni di privacy. Come fa a scovare le parole incriminate?
L'importanza delle segnalazioni
WhatsApp non può fare altro che affidarsi alle segnalazioni di altri utenti che usano la piattaforma. Se un utente di WhatsApp si imbatte in uno dei termini sopracitati ha piena facoltà di contattare lo staff della piattaforma per riportare quanto scoperto.
Sarà poi compito del team preposto a questa funzione indagare sul caso e provvedere a sanzionare. In caso di conclamata violazione, WhatsApp deciderà se punire il trasgressore con un blocco temporaneo, con tanto di avviso, oppure permanente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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