Una delle situazioni in assoluto più fastidiose per chi utilizza WhatsApp è di sicuro quella di essere inseriti all'interno di gruppi senza aver fornito in precedenza alcun consenso. Quando ciò accade, l'utente viene suo malgrado coinvolto in conversazioni indesiderate, col cellulare inondato di notifiche provenienti da persone con cui magari non si vorrebbe avere proprio nulla a che fare.
Esiste comunque, per fortuna, un modo per mettere la parola fine a questo incubo: la celebre app di messaggistica istantanea targata Meta, infatti, ha introdotto una funzione specifica che consente di impedire l'inclusione automatica ai gruppi, fornendo quindi agli utenti uno strumento utile per proteggere la propria privacy. Grazie a questo semplice procedimento si può scegliere chi autorizzare ad inserire il nostro profilo in una community, limitando di conseguenza il rischio di finire sommersi di notifiche non gradite.
Per attivare questa funzione è sufficiente aprire le "Impostazioni" di WhatsApp e poi seguire il percorso "Account" - "Privacy" e "Gruppi". All'interno di quest'ultima sezione si può eventualmente decidere a quanti e quali profili fornire il nostro consenso per essere inclusi in una delle numerose community online, ovvero "Tutti", "I miei contatti", "I miei contatti eccetto..." e "Nessuno". Effettuando la prima scelta a disposizione nel menu concederemo a chiunque l'autorizzazione di inserirci in un Gruppo, mentre con la seconda voce il consenso sarà fornito a tutte le persone salvate nella nostra Rubrica. Per restringere ulteriormente il campo, invece, è meglio privilegiare la terza opzione, grazie alla quale l'utente può decidere a priori chi escludere, o la quarta per sbarrare la porta a chiunque.
Questa semplice e importante funzionalità consente di avere una gestione meno caotica dell'app, liberandola da inutili contenuti e indesiderate notifiche. A proposito di notifiche, peraltro, WhatsApp consente all'utente anche di personalizzarne la ricezione, dando spazio solo a quelle ritenute più importanti o gradite. Un'altra opzione che si può rivelare preziosa nel caso in cui si voglia evitare un sovraccarico dell'applicazione è quella relativa alle restrizioni di invito.
Nel momento in cui un contatto che non possiede il requisito fondamentale del nostro consenso cerca di aggiungerci a un gruppo, esso riceverà un avviso e potrà esclusivamente inoltrare un invito privato al destinatario: a questo punto sarà quest'ultimo a decidere se dare il via libera per unirsi alla conversazione oppure no.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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