Esame trasferta senza Gilardino Marino si affida al genio Palacio

Se dipendesse dalla «regola dell'altalena», per il Genoa oggi a Catania non ci sarebbe scampo. Negli ultimi due mesi la squadra rossoblù ha sempre vinto in casa (Bologna, Udinese, Napoli, Lazio) e ha sempre perso fuori (Napoli, Cagliari, Palermo). Il pareggio non esce sulla ruota del Genoa da quattordici gare (sette vinte, sette perse). L'ultima «ics» risale al 22 ottobre scorso: 2-2 contro la Juventus a Torino. Bisogna cambiar passo in trasferta a partire da Catania.
La prima senza Gilardino, infortunato. «Adesso mi aspetto concentrazione e applicazione, soprattutto sui calci piazzati che a Palermo furono decisivi. Domenica abbiamo fatto un passo avanti. Ora ce ne vuole un altro in trasferta», ha detto Pasquale Marino prima di partire. Decollo ieri mattina alle 10 con volo charter dall'aeroporto Cristoforo Colombo. Rifinitura a Pedara sotto la pioggia per sciogliere gli ultimi dubbi: 4-4-2 o 4-2-3-1? Nel primo caso Sculli è favorito su Zè Eduardo come spalla di Palacio con Birsa e Jankovic sulle fasce e la coppia Biondini -Veloso (o Belluschi) in mezzo. Nel secondo caso il trio Sculli-Belluschi-Jankovic dietro a Palacio. Molto dipenderà dalle condizioni di Veloso che rientra da un infortunio e ha giocato solo una delle ultime cinque partite. Se Miguel ce la fa, probabile avanzamento di Belluschi nel 4-2-3-1 accanto a Sculli e Jankovic. In difesa scelte obbligate per le assenze di Antonelli, Bovo, Moretti e Constant. Rossi dovrà stringere i denti e traslocare a sinistra. Davanti rischia di pesare l'assenza di Gilardino. «Ci mancherà molto perché è un giocatore straordinario ed è un grande professionista - dice Bosko Jankovic - Con la sua esperienza noi giovani giochiamo meglio. Dobbiamo continuare a giocare con questa grinta e con questa cattiveria. Solo così possiamo vincere contro ogni squadra».
Da Catania Vincenzo Montella lancia propositi bellicosi: «Il punto guadagnato con la Roma non ci basta. Contro il Genoa serve solo vincere. Dobbiamo mettere in campo le nostre migliori qualità, entrare in campo convinti di quello che vogliamo. Il Genoa è una squadra pericolosa da affrontare con molti elementi importanti, anche se mancherà Gilardino. Pasquale Marino? La gente di Catania lo aspetta, qui ha lasciato un buon ricordo anche come persona, ma spero che lo consolino a fine gara...».


Ieri lo hanno omaggiato con la specialità della casa (i cannoli) e Marino pare abbia gradito.Questa la la probabile formazione rossoblù: Frey, Mesto, Granqvist, Kaladze, Rossi, Veloso, Biondini, Sculli, Belluschi, Jankovic, Palacio.

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