Catalogna alle urne, l'affluenza è alta

Artur Mas della Convergencia i Unio ha vinto le elezioni in Catalogna. Adesso il voto potrebbe portare a un referendum per decidere il futuro della regione

Voto in Catalogna
Voto in Catalogna

Il presidente catalano uscente, Artur Mas, ha vinto le elezioni in Catalogna dove aveva lanciato la sua sfida indipendentista, ma senza conquistare la maggioranza assoluta dei seggi. Il partito nazionalista catalano Convergencia i Unio (CiU) rimane il partito di maggioranza relativa, perdendo però 12 seggi e si assesta a quota 50. Secondi, gli indipendentisti repubblicani di Esquerra Republicana catalana con 21 seggi.

"Sono le elezioni più decisive della nostra storia", ha dichiarato il presidente uscente e leader del partito nazionalista catalano Convergenza e Unione (CiU) al suo arrivo al seggio per votare. "La gente ha la sensazione che non si gioca solo il suo presente - ha sottolineato - ma che prende una decisione che riguarderà molte generazioni di catalani". Tutti i sondaggi prevedono la vittoria di CiU, ma non danno assolutamente per certa la maggioranza assoluta di 68 seggi sui 135 del parlamento catalano. Queste elezioni regionali anticipate di due anni e mezzo potrebbero segnare il primo passo per la secessione della Catalogna dalla Spagna. Artur Mas ha promesso che, in caso di una sua vittoria, sarà convocato entro quattro anni un referendum sull’indipendenza.

La Catalogna è diventata una delle comunità autonome della Spagna alla fine degli anni Settanta, con l’entrata in vigore della Costituzione, a seguito della dittatura franchista.

Oggi la regione conta circa 7,5 milioni di abitanti ed è la più forte economia della nazione, tanto da essere addirittura considerato uno dei "quattro motori dell’Europa", insieme a Lombardia, Baden-Wurttemberg e Rodano-Alpi.

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