La Corea del Nord provoca il mondo. Un terremoto di magnitudo 4.9 è stato registrato dal Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) con epicentro in un'area vicina a quella di Punggye-ri, il sito dei test nucleari nel nordest del Paese.
Pyongyang poco dopo ha confermato che si trattava di un test atomico di cui però Cina e Stati Uniti erano informati. La Corea del Nord ha annunciato di aver effettuato con "pieno successo" un test nucleare, usando cariche "miniaturizzate" ad alto potenziale.
La reazione internazionale non si è fatta attendere.
Il test nucleare è "altamente provocatorio", mina "la stabilità regionale" e viola gli obblighi di Pyongyang nei confronti di molte risoluzioni dell'Onu, ha denunciato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Critiche anche da Mosca. "Condanniamo tale azione della Corea del nord e la definiamo come una violazione delle relative risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu", ha detto una fonte del ministero degli Esteri russo citata dall’agenzia Interfax.
Il terzo test nucleare da parte della Corea del Nord è "una grave minaccia" per il Giappone che "non può essere tollerata", ha affermato il premier Shinzo Abe, proprio mentre Tokyo si prepara al varo di un’altra stretta delle sanzioni bilaterali contro Pyongyang malgrado i rapporti siano ridotti al minimo, ipotizzando anche il divieto di rientro dei funzionari di alto livello dell’Associazione generale dei coreani residenti in Giappone (Chosen Soren), filo-Pyongyang.
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