Alla faccia dell'austerity Dopo la botta elettorale la Merkel si alza la paga

Paese che vai, casta che trovi. Il governo tedesco ha deciso di alzare gli stipendi di cancelliere, ministri e sottosegretari. Alla Merkel 930 euro al mese in più

Alla faccia dell'austerity Dopo la botta elettorale la Merkel si alza la paga

Paese che vai, casta che trovi. Anche in Germania, baluardo dell'austerity in Europa, i politici si aumentano gli stipendi. Proprio oggi il governo tedesco ha, infatti, deciso di alzare i salari al cancelliere, ai ministri e ai sottosegretari.

L'aumento complessivo sarà del 5,7% e avverrà nel giro di tre fasi, entro l’agosto 2013, con uno scatto retroattivo del 3,3% dallo scorso primo marzo. Faranno seguito altri due aumenti, ciascuno dell'1,2%,il primo gennaio del 2013 e, appunto, il primo agosto dello stesso anno. A conti fatti, quindi, lo stipendio della cancelliera tedesca Angela Merkel aumenterà di 930 euro il mese, rispetto ai 16.162 euro percepiti attualmente, con l’aggiunta di un rimborso spese mensile di 1.022 euro. Totale: 18.104 euro.

Non sarà soltanto la cancelliera a godere dell'aumento di stipendio deciso dal governo. Anche gli emolumenti dei suoi ministri saliranno. Per loro è, infatti, previsto un incremento di 750 euro al mese. In Germania è la prima volta da dodici anni che l'esecutivo decide di ritoccarsi il proprio compenso.

Nel 2000, in seguito alle proteste dell’opinione pubblica, il governo tedesco di allora aveva infatti rinunciato all’aggancio degli aumenti di stipendio con quelli degli impiegati della funzione pubblica. In un momento in cui la Merkel non gode certo di ampi consensi, la decisione di rivedere (al rialzo) i salari del cancelierato potrebbe far scoppiare nuove proteste.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica