India, estesa la carcerazione: i marò resteranno in prigione per almeno altre 2 settimane

Dopo una settimana di carcere i due militari Latorre e Girone di nuovo davanti al giudice di Kollam: "Carcerazione preventiva estesa per altri 15 giorni"

India, estesa la carcerazione: i marò resteranno in prigione per almeno altre 2 settimane

Massimiliano Latorre, il marò italiano detenuto dalla giustizia indiana nel carcere di Trivandrum, si intrattiene con un giornalista per fare gli auguri a tutti i papà prima di entrare nel tribunale di Kollam. Al suo fianco c'è Salvatore Girone, l'altro marò accusato di aver sparato a due marinai indiani. Per loro il magistrato di Kollam ha deciso che la carcerazione preventiva verrà estesa per altri quindici giorni.

Durante l’udienza di questa mattina, durata non più di un quarto d'ora, il legale dei due militari italiani, Sunil Maheshwar del foro di Kollam, ha chiesto al giudice la possibilità di concedere un fermo di polizia anziché la reiterazione della carcerazione preventiva. Il giudice A.K. Gopakumar si è, tuttavia, opposto disponendo la custodia fino al prossimo 2 aprile. Altre due settimane di carcere, insomma, per i nostri marò. Per tutto il tempo i due militari sono stati nel fondo dell’aula: dopo una settimana nel carcere di Trivandrum Latorre è apparso con i capelli rasati.

I due due fucilieri del Reggimento San Marco, arrestati lo scorso 20 febbraio mentre erano in servizio antipirateria a bordo del mercantile Enrica Lexie, erano accompagnati dal console generale di Mumbai Giampaolo Cutillo, dall’addetto militare dell’ambasciata di New Delhi

Franco Favre e da diversi funzionari della Marina. Dopo la decisione del magistrato di Kollam, i due militari italiani sono risaliti sul cellulare della polizia e sono, quindi, ripartiti per la prigione centrale di Trivandrum.

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