La Lega dei Ticinesi ha trionfato a Lugano ed è diventata il primo partito con il 35,52% dei voti. Il partito fondato dal Giuliano Bignasca, deceduto il mese scorso, ha ottenuto la maggioranza relativa con 3 seggi e ha superato il Partito liberal radicale attestatosi al 33,23%.
Nettamente staccati gli altri partiti, con i socialisti al 14,07% e i popolari al 13,3%. "Dopo aver perso la capitale politica, Bellinzona, i liberali radicali, perdono ora anche la capitale economica, nemmeno il Partito socialista riemerge indenne dall'ondata leghista", si legge nell’analisi del Corriere del Ticino.
Lo storico sindaco di Lugano, Giorgio Giudici, architetto, liberale, è il grande sconfitto delle urne, dopo 28 anni alla guida della città. A lui subentrerà con tutta probabilità, Marco Borradori, avvocato, figura molto popolare in Ticino ed esponente di spicco della Lega dei Ticinesi: l’elezione avverrà il 12 maggio.
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