Nel secondo giorno della sua visita in Italia, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha varcato le porte del Vaticano, per un incontro con papa Francesco.
Il primo ministro si è trattenuto con il Pontefice insieme alla moglie Sarah. Con l'aiuto di un interprete, i due hanno discusso per circa mezz'ora nella biblioteca privata, toccando anche la questione di una visita in Terra Santa del Papa, che con ogni probabilità potrebbe recarvisi nel prossimo maggio, verso fine mese.
La delegazione israeliana è arrivata in Vaticano tra forti misure di sicurezza. Tra gli uomini che accompagnavano Netanyahu spiccavano diverse divise militare. L'incontro tra il premier e il Pontefice segue altre due occasioni tra aprile e ottobre, in cui Francesco aveva incontrato il presidente israeliano, Shimon Peres e il presidente palestinese Mahmud Abbas.
Tra i doni che il premier israeliano ha portato al Papa, anche un volume sull'Inquisizione. Il libro, intitolato Le origini dell'Inquisizione nella Spagna del XV secolo, è stato scritto da Ben Zion Netanyahu, padre del primo ministro. Sostiene la tesi secondo cui i cattolici non recarono offesa agli ebrei.
538em;">Insieme all'opera anche un vassoio d'argento con una menorah e un vasetto per versare l'olio.Papa Francesco ha consegnato a Netanyahu una formella in bronzo con raffigurato San Paolo.
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