Nuovo trend turistico nella Grande mela: il giro dei cimiteri

Nella Grande Mela i campi santi attirano sempre più visitatori. Sulla scia di Spoon River e dell’arte: immortale

Nuovo trend turistico nella Grande mela: il giro dei cimiteri

Luminosi, curati, con tanto verde, niente a che fare con i luoghi lugubri che siamo abituati a vedere da noi. I cimiteri anglosassoni sono spesso posti piacevoli in cui passeggiare in silenzio ma non necessariamente con animo triste. Vale anche e soprattutto per quelli di New York, dal più piccolo campo santo fino al più monumentale. È nella Grande mela che il direttore di un cimitero di Brooklyn, Richard Moylan, ha pensato di trasformare il suo posto di lavoro in un’attrazione turistica al pari di Central Park e della statua della Libertà. E sulla scia di Spoon River anche gli altri cimiteri della metropoli si reinventano.

Moylan ha cominciato comprato opere d’arte per trasformare il Green-Wood Cemetery in un museo a cielo aperto. Scrive il Wall Street Journal che ha acquistato i pezzi di alcuni degli oltre 300 artisti che riposano al Green-Wood e ha accumulato un patrimonio di 200 opere che vale più di 750mila dollari. Questo campo santo è in realtà già conosciuto e visitato, ma Moylan si è inventato vere e proprie escursioni a tema. “Nell’ultimo periodo – dice –i visitatori sono stati in media 250mila l’anno e se il numero dei familiari degli estinti è in calo, sembra che aumenti quello dei turisti”. Il cimitero di Brooklyn sta raccogliendo fondi per un nuovo centro turistico.

Intanto altri luoghi per “l’eterno riposo” si attrezzano per diventare

meta culturale. Seguono la via del Green-Wood e organizzano gite e spettacoli. Tra alberi, prati e pietre scolpite con frasi consegnate alla memoria l’offerta comprende storia, poesia, presentazioni di libri, arte e musica.

 

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