Nonostante le decine di sponsor che hanno portato avanti la sua carriera per anni, Oscar Pistorius è al verde. A causa del processo che pende sulla sua testa, l'ex atleta paralimpico si è visto costretto a vendere la sua lussuosa villa a Silver Woods Country, a Pretoria. Secondo il suo avvocato, Brian Webber, la vendita servirebbe a fare fronte alle ingenti spese legali legate al processo. L'intero processo sta costando a Pistorius circa 6.700 euro al giorno. Oltre ai suoi tre avvocati, Pistorius deve anche retribuire gli esperti balistici e gli anatomopatologhi che stanno lavorando per lui, al fine di dimostrare la sua innocenza. La villa in vendita è proprio quella dove, la notte di San Valentino di un anno fa, venne uccisa a colpi di pistola la fidanzata Reeva Steenkamp. Pistorius ha riconosciuto di aver ucciso la bellissima compagna attraverso la porta chiusa del bagno della sua abitazione, ma sostiene di aver agito pensando che un intruso si fosse intrufolato in casa.
Se fosse riconosciuto colpevole nel processo - che dovrebbe terminare il 4 aprile -, lo sprinter, che da quando è stato rimesso in libertà su cauzione vive a casa di uno zio, rischia l'ergastolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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