Marine Le Pen sceglie di non scegliere. I voti del Front National non andranno né a Francois Hollande - "una falsa speranza", dice la figlia del fondatore del partito di estrema destra - né a Nicola Sarkozy, "una vecchia delusione". A ventiquattr'ore dal dibatito televisivo tra i due sfidanti che potrebbe cambiare le sorti del ballottaggio, almeno questa è la speranza dei vertici dell'Ump, la rivelazione delle presidenziali del 2012 (17,9% dei consensi) decide di non regalare i suoi voti a nessuno dei due candidati. "Voi voterete liberamente, secondo coscienza" ha la Le Pen ai suoi elettori, annunciando che lei depositerà nell'urna una "scheda bianca". "La nostra battaglia storica è soltanto all'inizio. Questo risultato è entusiasmante - ha continuato - poichè dimostra che la grande missione di risanamento ed emancipazione è cominciata contro tutto e contro tutti coloro che hanno insinuato il dubbio nella nostra capacità di ripresa".
Davanti ai fedelissimi che si sono radunati per ascoltarla in place de l'Opera a Parigi, non ha lesinato bordate ai due candidati rimasti in gara: "nessuna delle riforme che propongono sarà realizzata", ha accusato.
Poi ha rivendicato l'appropriazione di idee dell'estrema destra da parte di Sarkozy e Hollande, nel tentativo di recuperare voti: "parlano come noi, le nostre idee saranno al potere, ed è per questo che la nostra battaglia storia è soltanto all'inizio, noi siamo la bussola della vita politica francese".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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