Toh, l'Europa s'è desta. Il caso dei nostri due marò, detenuti illegalmente in India da oltre otto mesi, deve scottare un tantino a Bruxelles, evidentemente. L'ultimo capitolo della vicenda, infatti, ha spinto il portavoce della diplomazia europea Michael Mann a prendere carta e penna per rispondere al Giornale. In poche parole, Mann esprime «sorpresa e disappunto» per la ricostruzione fatta ieri dal nostro Fausto Biloslavo sul quotidiano, in cui si denunciava che l'Unione Europea ha abbandonato i nostri due soldati, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, inviati in missione anti pirateria.
Bruxelles, invece, rivendica i numerosi sforzi che l'Alto Rappresentante Catherine Ashton avrebbe intrapreso a sostegno dell'Italia per risolvere la controversia con Nuova Delhi. Non solo. «L'Unione Europea continua a dare la massima priorità al caso nei contatti con i nostri omologhi indiani», precisa Mann, ricordando il passo della lettera inviata all'associazione che chiede la liberazione dei marò.
D'accordo, vogliamo credergli e ringraziamo la diplomazia europea che ha compiuto un'enorme e continua opera in favore dei nostri soldati prigionieri. Ne prendiamo atto. Abbiamo sempre scritto che il governo Monti non godeva di tutto quel favore e credito internazionale per cui veniva osannato, e che l'Italia appariva isolata nella controversia con l'India. Be', adesso ci correggiamo: non è solo il nostro Paese ad avere scarsa influenza nel mondo ma anche l'Unione Europea.
Certo, proprio quella Ue dei burocrati che ci costa oltre 140 miliardi all'anno; quella Ue che ci impone tasse e sacrifici in nome dell'euro; quella Ue che vuole toglierci la sovranità e quindi la libertà di decidere a casa nostra.
Bene, questa Europa, che dovrebbe essere un colosso politico, economico e militare, non è poi un granché se nonostante tutti i suoi sforzi non è riuscita a far valere il diritto internazionale e a liberare i due soldati italiani. Se la realtà è questa, siamo sconcertati. E sempre meno convinti dell'utilità dell'Unione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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