Usa, doppietta di Santorum in Alabama e Mississippi Gingrich ormai è fuori gioco

Il profondo Sud vuole che sia Rick Santorum a sfidare Barack Obama il prossimo 6 novembre. E' questo il responso delle urne nelle primarie repubblicane in Alabama e Mississippi. Il grande sconfitto è Gingrich, che si vede sfilare la leadership nell'elettorato più conservatore, che gli preferisce il candidato italo americano. Romney, che fatica enormemente a conquistarsi gli elettori evangelici ultra-conservatori, perde ovunque. Ma, paradossalmente, per lui non va così male. Infatti, in base alle regole che prevedono l'assegnazione dei seggi su base proporzionale, conquista altri preziosi delegati e va avanti nella sua lenta corsa di avvicinamento a quota 1.114, il quorum necessario per affermarsi nella convention di Tampa, dove sarà "incoronato" lo sfidante di Obama. Gli ultimi calcoli gli attribuiscono tra i 470 e i 480 delegati; Santorum lo segue a quota 240, circa la metà. Romney, dunque, a meno di sorprese clamorose, considerato che ha più soldi e la migliore organizzazione elettorale di tutti, può guardare avanti con ottimismo. Certo, se Gingrich decidesse di farsi da parte e appoggiasse Santorum, la corsa si farebbe decisamente più accesa. Ma per ora l'ex speaker della Camera vuole andare ancora avanti. Lo ha ribadito ieri da Birmingham, in Alabama, subito dopo l'uscita dei risultati: "Andrò avanti fino alla convention di Tampa. Ho aumentato sensibilmente il mio numero di delegati. Romney è crollato".

Ecco tutti i risultati

In Alabama Santorum si è imposto con il 34,5% dei voti. Gingrich si è fermato a quota 29,3%, superando di pochissimo Romney, 29%, neanche duemila i voti di differenza tra i due. Solo il 5% per Ron Paul. In Mississippi, invece, Santorum ha ottenuto il 32,9% dei voti, davanti al 31,3% di Gingrich e al 30,3% di Romney. Ron Paul inchiodato al 4,4%.

Santorum esulta

Ovviamente soddisfatto per la doppietta, Santorum si sente un po' come Davide contro Golia: "La gente comune fa cose straordinarie - ha detto con malcelato orgoglio parlando ai suoi fan a Lafayette, in Louisiana - Abbiamo sconfitto chi ha speso una montagna di soldi ed è sostenuto da tutto l’eastablishment, dei grandi media. Lo faremo ancora". Poi l’ex senatore della Pennsylvania ha lanciato un nuovo appello ad unire le forze conservatrici contro Romney.

L'ennesimo chiaro invito a Gingrich a farsi da parte.

Romney si consola con le Hawaii

Romney si è aggiudicato i caucus repubblicani alle isole Hawaii, staccando di venti punti Santorum (45,4% contro il 25,3%). Terzo Paul con il 18,3%. Ultimo Gingrich  con l'11% dei consensi.