Eto'o isolato e sconfitto, vince il Giappone: 1-0

Decide Honda al 38' del primo tempo. Altra sconfitta per una Nazionale africana. Il Camerun lascia troppo sola la sua stella e il gioco è troppo lento. I giapponesi, solidi e cinici, festeggiano il successo

Eto'o isolato e sconfitto, vince il Giappone: 1-0

Bloemfontein - Senza corsa e senza idee il Camerun. Cinico e veloce il Giappone. Vincono i nipponici: Honda "giustizia" la difesa dei leoni indomabili con un tocco preciso alla fine del primo tempo. Fin lì poco di tutto. Dopo il deserto delle idee. Il Camerun di Le Guen ha mezzi fisici e tecnici da prima della classe, ma l'organizzazione degli africani lascia troppo a desiderare. Voglia di imporre il proprio gioco, ma lentennzza eccessiva nel proporlo. Un tridente troppo largo e isolato che non "copre" i tre di centrocampo, risucchiati nel vortice dei giapponesi. L'11 del Sol levante non ha né gioco né ritmi irresistibili, ma si accontenta di pungere di rimessa negli spazi, abbondanti, lasciati dagli avversari. La velocità del trio avanzato (Okubo, Matsui, Honda) fa il resto.

Portieri in difficoltà Jabulani, dopo le papere favorite nelle prime giornate, richia di giocare brutti scherzi anche ai portieri di Giappone e Camerun. Al 21' su un cross alto Souleymanou non trattiene ed è costretto a salvarsi in tuffo. Al 37' si vedono gli africani. Sponda di Choupo-Moting, da dentro l'area verso il limite, ma il tiro di Webo non impensierisce Kawashima. Al 38' il vantaggio. Cross di Komano dalla destra. Nkoulou e Mbia si spostano entrambi sul primo palo. Honda è appostato sul secondo, tutto solo. Controllo e Camerun battuto: 1-0. Nessun segnale da Eto'o e soci. Dopo l'intervallo lo spunto migliore dell'interista. Sulla destra fa fuori tra difensori in dribbling e centra dal fondo. Choupo-Moting, pescato tutto solo, spara alto. Poi più niente. L'11 di Le Guen non trova velocità, non riesce ada allargare il gioco e si imbottiglia al centro. Il Giappone ha vita facile nel difendere il fortino.Anzi i nipponici sfiorano il raddoppio. Al 37' Hasebe prova il diagonale da 20 metri. Souleymanou respinge in tuffo, ma il tap in Okazaki finisce sul palo. Al 41' l'occasione del pareggio.

Mbia da 25 metri si coordina e prova la botta, ma l'incrocio dei pali salva Kawashima. I giapponesi festeggiano il successo che vale un pezzo di qualificazione agli ottavi di finale. Al Camerun per passare il turno serviranno a tutti i costi un gioco decente e una velocità superiore.

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