L'Europa League 2010-11 che si avvicina all'atto finale (18 maggio a Dublino) somiglia tanto ad un mini-torneo portoghese. Si gioca l'andata delle semifinali (ritorno il 5 maggio) e lo spagnolo Villarreal di Giuseppe Rossi è l'unico intruso tra Benfica, Braga (avversarie a Lisbona in un accesissimo derby) e Porto. Proprio il Villarreal farà visita alla squadra favorita per la conquista del trofeo. Il Porto ha vinto il suo campionato nazionale con cinque turni di anticipo (imbattuto) e ha in panchina Andre Villas Boas, astro emergente degli allenatori ed oggetto del desiderio di diversi, importanti, club europei. L'Europa League è un palcoscenico sul quale il club di Oporto si trova perfettamente a proprio agio, come dimostrano i 12 successi su 14 partite, comprese tutte le sette giocate in trasferta. Una sfida che promette spettacolo, almeno a guardare i risultati dei quarti: il Porto ha demolito lo Spartak Mosca con un parziale di 10 reti a 3; il Villarreal (allenato da Juan Carlos Garrido) non è stato da meno sbarazzandosi del Twente 8-2. Inoltre si troveranno di fronte i due attaccanti più prolifici del torneo: il colombiano Radamel Falcao (11 reti) contro Rossi (una in meno). Nell'altra semifinale si affrontano Benfica (secondo in campionato, a -19 dal Porto) e Braga, eliminati dalla Champions al termine della fase a gironi. La squadra di Lisbona parte naturalmente favorita contro un avversario giunto per la prima volta così in alto. Gli 'Arsenalistas' ci sono arrivati grazie ad una difesa solida ed al contropiede, segnando solo quattro gol in sei partite.
Da quando ha battuto il Liverpool, la squadra di Domingos Paciencia ha trovato il gol solo una volta in tre partite, con un'autorete. Il Benfica avrà la storia dalla sua parte nell'andata di Lisbona: i due volte campioni d'Europa hanno infatti perso una sola volta in 55 partite casalinghe contro il Braga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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