Cortocircuito in casa dei socialisti europei. La delegazione italiana a Bruxelles del Gruppo dei socialisti e democratici (S&d) è insorta contro la decisione di organizzare un ricevimento per celebrare il nuovo anno l'11 gennaio prossimo, ossia a un anno dalla morte di David Sassoli.
A scatenare la polemica su Twitter, nella giornata di ieri, è stato il portavoce dell’ex presidente del Parlamento europeo, Roberto Cuillo. L’eurodeputata Pina Picerno è intervenuta precisando che la delegazione italiana non erano al corrente dell’iniziativa e che si trattava di “un errore imperdonabile a cui va posto subito rimedio annullando l’evento” dato che “l’11 gennaio deve essere dedicato al ricordo di David, alla sua lezione politica e morale. Come è giusto e doveroso”. Brando Benifei, capodelegazione Pd all'Europarlamento, sempre su Twitter, ha annunciato che avrebbe protestato ufficialmente “chiedendo l'annullamento e le scuse” e confermando di non essere a conoscenza dell’accaduto.
“È un errore da parte del vertice del gruppo a cui andrà posto rimedio. Organizzeremo noi in quelle giornate un ricordo collettivo del nostro Presidente, un leader di cui oggi avremmo bisogno", concludeva nel suo tweet. Una fonte del gruppo S&d al Parlamento europeo ha rivelato all’Agi che nel corso della serata di ricevimento era stato previsto “un momento di ricordo per il presidente David Sassoli”. E ha aggiunto: “Era una persona capace di unire tutti attorno a sé, amata da tutti. Mai avremmo fatto l'evento senza commemorarlo". La fonte ha ammesso che sarebbe stato giusto precisarlo nell’invito dell’evento “che organizziamo ogni anno per fare il punto sulle prospettive, non è una festa".
Le polemiche, però, non si sono placate finché non è intervenuta Iratxe Garcia Perez, presidente del gruppo dei Socialisti e Democratici a Bruxelles, che si è detta “rammaricata” per il malinteso e ha confermato: “L'evento doveva essere un'occasione per unirci onorando tutti insieme la memoria di David Sassoli e commemorando con affetto e orgoglio il
nostro Presidente". Ma, poi, ha annunciato lo spostamento del ricevimento: "Tuttavia, per evitare qualunque tipo di polemica, abbiamo deciso di cambiare la data del nostro incontro di nuovo anno al 10 gennaio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.