"Non sono graditi". Stop al meeting dei conservatori a Bruxelles (mentre parla Farage)

Rischio di "disordini pubblici" secondo il sindaco di Saint-Josse-ten-Noode. Orban tuona: "Non ci arrenderemo"

"Non sono graditi". Stop al meeting dei conservatori a Bruxelles (mentre parla Farage)
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Clima rovente a meno di due mesi dalle elezioni europee. La polizia belga ha impedito lo svolgimento della NatCon, la Conferenza nazionale dei conservatori. L'ordine è arrivato direttamente dal sindaco di Saint-Josse-ten-Noode, comune di Bruxelles, dove avrebbe dovuto svolgersi l'evento. Il motivo ufficiale è il rischio di"disordini pubblici", ma il primo cittadino Emir Kir si è contraddetto nella nota diramata sui suoi profili social, parlando dell'orientamento politico del meeting:"Ho emesso un'ordinanza per vietare l'evento della Conferenza nazionale del conservatorismo per garantire la sicurezza pubblica. A Etterbeek, Bruxelles e Saint-Josse, l'estrema destra non è la benvenuta".

Secondo quanto riportato dalla stampa belga, il sindaco di Saint-Josse-ten-Noode ha preso questa decisione in accordo con la questura della zona e l'Organismo di coordinamento per l'analisi delle minacce (Ocam) del Belgio. Ma le polemiche non mancano, considerando che lo stop è arrivato a conferenza in corso: i conservatori erano già all'interno della sala Claridge quando è arrivata la comunicazione delle autorità. Discussioni che partono da lontano, considerando che sala Claridge era il terzo luogo in cui gli organizzatori della conferenza avevano tentato di tenerla, dopo il rifiuto dello spazio Concert Noble (quartiere Ue) e del Sofitel. Un messaggio politico, il timore dei conservatori, considerando i volti di spicco presenti al meeting: dal premier ungherese Viktor Orbàn all'ex primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, passando per l'ex ministra dell'interno britannica Suella Braverman e il politico britannico Nigel Farage. Come testimoniato dai video presenti in rete, la polizia è intervenuta mentre era in corso l'intervento del fondatore del partito della Brexit.

Le prime reazioni sono particolarmente muscolari. Viktor Orbàn non ha utilizzato troppi giri di parole: "La polizia belga ha deciso di chiudere la conferenza NatCon a Bruxelles, appena due ore dopo l'inizio. Immagino che non potessero più sopportare la libertà di parola. L'ultima volta che hanno voluto zittirmi con la polizia è stato quando i comunisti me li hanno mandati nell'88'. Non ci siamo arresi allora e non ci arrenderemo nemmeno questa volta!". Sulla stessa lunghezza d'onda Nigel Farage: “Questo è ciò contro cui dobbiamo confrontarci. Siamo di fronte a un’ideologia malvagia.

Siamo di fronte a una nuova forma di comunismo”, riporta il Guardian. A sostegno dei conservatori si è schierata anche la Lega di Matteo Salvini, che in una nota ha parlato di "decisione gravissima e preoccupante". Seguiranno aggiornamenti.

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