Eurotech, scintille all’esordio in Borsa

Il titolo guadagna il 27% a 4,3 euro. Con l’Ipo collocato il 53% e raccolti 25 milioni di euro

da Milano

Debutto da record in Borsa per Eurotech, che ha chiuso il primo giorno di contrattazione sul segmento Mtax dello Star con un balzo del 26,59% a 4,304 euro e oltre 8 milioni di pezzi scambiati. Nel corso della seduta, il titolo dell'azienda informatica udinese è stato anche sospeso per eccesso di rialzo dopo aver segnato un massimo intraday a 4,49 euro e un minimo a 3,7175.
L'ipo di Eurotech, curata da Mediobanca, ha riguardato 8,652 milioni di azioni, di cui 1.730.400 al pubblico retail che ha avanzato richieste per 20.093 milioni di azioni e 6.921.600 agli investitori istituzionali che ne hanno richieste 20.016.346. Il prezzo di ipo è stato fissato a 3,40 euro, nella parte alta della forchetta (2,9-3,5 euro). La domanda degli investitori istituzionali ha superato di quattro volte l'offerta, mentre il retail ha sottoscritto 11 volte il quantitativo offerto. «Siamo contentissimi di come sono andate le cose, non ce l'aspettavamo», ha dichiarato il presidente Roberto Siagri. «Non conosciamo da vicino i mercati finanziari ma abbiamo saputo che a comprare sono stati parecchi fondi dall'estero».
Eurotech lavora principalmente in due campi: la miniaturizzazione dell'hardware dei pc e la produzione di supercomputer. Tra i clienti italiani figura Finmeccanica mentre la filiale statunitense lavora per clienti come Lookeed e Boeing.


«Dall'ipo - continua Siagri - abbiamo raccolto una somma nell'ordine di 25 milioni di euro che utilizzeremo per la crescita interna e per l'investimento in nuovi prodotti». In Borsa è stato collocato il 53% del capitale allo scopo, spiega Siagri, di mettere a disposizione degli investitori un elevato flottante.

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