L'Expo celebrerà il caffé, anzi, farà la più grande celebrazione mondiale mai dedicata al celeberrimo chicco e il suo percorso "dalla terra alla tazzina" nel Cluster del Caffé. E Trieste sarà la Capitale del Caffè uno tra i "luoghi strategici per gli scambi commerciali ed economici e come territori strettamente collegati alla realtà dell'Esposizione Universale" con i suoi locali storici e il suo porto da quale passa la maggior parte del caffè importato in Europa. Cuore delle celebrazioni l'ex Pescheria Centrale, a pochi mesi dalla Stazione Marittima. Obbiettivo: divulgare e valorizzare il caffè e il suo consumo, un prodotto di crescente importanza economica e sociale, all’insegna della salute, della sostenibilità e del piacere.
Per questo all'Expo Gate di Milano è stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa da Giuseppe Sala commissario unico delegato Expo Milano 2015, da Andrea Illy presidente e ceo di illycaffè, da Debora Serracchiani presidente della Regione Friuli Venezia, dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini e dal presidente della Camera di Commercio di Trieste Antonio Paoletti. Firma avvenuta nella giornata Il caffé a Expo Milano 2015 dedicata al Cluster curato da illy e alla presentazione dei suoi contenuti. All'appuntamento hanno partecipato il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, il direttore generale della divisione partecipanti di Expo Stefano Gatti, il direttore esecutivo dell'International Coffee Organization Roberio Oliveira Silva e Giuseppe Lavazza, vice presidente del Gruppo Lavazza.
Non solo, grazie alla candidatura avanzata dal governo italiano, Expo ha avuto anche l'assegnazione da parte dell'International Coffee Organization, del primo Global Coffee Forum e della prima Giornata Mondiale del Caffè che si svolgeranno tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre in città e nel sito dell'Esposizione.
Quello del Caffè è uno dei nove Cluster di Expo Milano 2015 che raggruppano oltre 80 Paesi in base alla produzione di uno specifico alimento (Caffè, Cacao e Cioccolato, Riso, Spezie, Cereali e Tuberi, Frutta e Legumi) o allo sviluppo di una tematica (Bio-Mediterraneo, Zone Aride, Isole, Mare e Cibo). Nel Cluster del Caffè saranno presenti dieci Paesi produttori: Burundi, El Salvador, Etiopia, Guatemala, Kenya, Repubblica Dominicana, Ruanda, Timor Est, Uganda e Yemen.
Qui verrà raccontato ai visitatori il passato, presente e futuro del caffè partendo da tre elementi: il prodotto e il suo percorso dal chicco alla tazzina; la creatività, l'arte e la cultura che si sviluppano attorno alla tazzina di caffè; le storie e le tradizioni dei Paesi coltivatori e di quelli consumatori, l’esotismo, le storie e le tradizioni dei Paesi coltivatori e di quelli consumatori. Cinque le tappe in un ambiente che richiama la foresta: le serre con le piante di caffè, il trasporto, la torrefazione, il bar e la zona incontro.
All'esterno piante di caffè, con l'area comune palcoscenico per la mostra fotografica di un maestro degli scatti d'autore come Sebastião Salgado. Nell'area ristoro, oltre alla possibilità di degustare caffé aromatici e straordinari, avranno luogo incontri, presentazioni e spettacoli. Il caffè dei Paesi produttori presenti nel Cluster è tostato in tempo reale nell' area tostatura, dove i visitatori possono vivere una esperienza diretta della trasformazione del chicco da verde a tostato. E il caffè può essere acquistato nell’area mercato.
Esperienza del gusto ma anche digitale perché parte delle visite guidate organizzate e gestite da illycaffè si svolgerà con i glasses, gli occhiali in grado di combinare esperienza fisica e realtà aumentata, e i Paesi ospitati espositori – oltre a tutti i visitatori – potranno così contribuire al Cluster digitale presente nel web, con un percorso che simula in tutto la visita fisica. In alcune sedi esterne a Expo, in Italia e all'estero, la visita al Cluster sarà proposta in versione tridimensionale grazie agli Oculus Rift.
Lavazza, fornitore ufficiale del Padiglione Italia, ha presentato una serie di inziative. Il fotografo americano Steve McCurry firma in ambito Expo la mostra sul caffè From These Hands, che racconta per immagini i Difensori della Terra, ed è stata realizzata in collaborazione con Slow Food. Con alcune di queste immagini - esposte al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano dal 5 giugno al 5 luglio - Lavazza ha realizzato il suo calendario 2015.
Nel segno della sostenibilità è stata allestita nel Padiglione la Piazzetta del caffè, per enfatizzare l'aspetto sociale della pausa caffè. Inoltre, per tutto il periodo dell'Esposizione, la Cascina Cuccagna di Milano ospita l'Hub di Lavazza dedicato alla sostenibilità, una sorta di "serra didattica" costruita secondo i canoni della bioarchitettura. L'hub è stato concepito come occasione di incontri e approfondimenti sui temi dell'eco-sostenibilità: dalla prima capsula compostabile (realizzata con Novamont) agli studi con il Politecnico di Torino sulla valorizzazione dei fondi di caffè. Previsti percorsi didattici organizzati con Novamont e con l'Università di Pollenzo-Slow Food.
"L'etica del business passa anche dalla cooperazione tra paesi produttori e paesi trasformatori - ha sottolineato Giuseppe Lavazza -. C'è grande sensibilità e in questo senso il settore del caffè è molto avanti perché si sta muovendo per realizzare progetti che migliorino la situazione economica e sociale di tutta la filiera. Lavazza è partner attivo da anni con progetti specifici e collaborazioni con altri operatori. Credo che l'industria del caffè sia un esempio positivo di Italia che è capace di fare rete.
Per questo abbiamo accettato con entusiasmo l'invito di Illy a portare il nostro contributo al Global Coffee Forum e alla Giornata mondiale del caffè. L'Italia del caffè è un'Italia forte, di passione. A breve porteremo l'espresso anche nello spazio. Vogliamo continuare a volare e l'Expo ci darà ali ancora più grandi per continuare a farlo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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