A giugno 2009 il saldo commerciale con i Paesi extra-Ue è risultato positivo per 155 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al disavanzo di 2,355 miliardi registrato nelllo stesso mese dell'anno scorso. L'Istat ha inoltre precisato che a giugno i flussi commerciali con i Paesi extra-Ue hanno registrato una diminuzione tendenziale del 15,3% per le esportazioni e del 29,6% per le importazioni.
«Il primo semestre del 2009 - ha commentato il viceministro dello Sviluppo con delega al Commercio estero adolfo Urso - segna un netto recupero del passivo commerciale sceso dagli oltre 12,7 miliardi di euro a 3,9 con un recupero di circa il 65%, questo potrebbe portare per la prima volta, dopo oltre un decennio, ad avere a fine anno il pareggio della bilancia commerciale».
Al netto dell'import energetico, ha aggiunto il viceministro si registrerebbe un saldo positivo per oltre 15 miliardi di euro, «segno che nonostante la crisi economica che ha colpito tutti grandi paesi esportatori, dal Giappone alla Germania, il made in Italy continua a resistere».
Un'altra nota positiva è rappresentata dal rallentamento della flessione per il nostro export.
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